Che cos’è una bobina del solenoide?

Una bobina del solenoide è un filo strettamente avvolto attorno a un nucleo conduttivo con un centro cavo. Quando una corrente elettrica passa attraverso la bobina, viene creato un campo magnetico, formando in tal modo un elettromagnete. Nella maggior parte delle applicazioni a solenoide, questo potenziale magnetico viene utilizzato per eseguire una sorta di lavoro. Nella maggior parte dei casi, l’energia fornita dall’energia elettromagnetica viene tradotta in un semplice movimento lineare per commutare o attivare una varietà di dispositivi. Le bobine dei solenoidi sono generalmente unità modulari che possono essere rimosse e sostituite se necessario, anche se le unità sigillate sono anche abbastanza comuni.

I solenoidi sono tra le forme più semplici e più comunemente utilizzate di dispositivi di azionamento lineare e per il loro funzionamento si basano interamente sui principi dell’energia elettromagnetica. Il cuore di ogni solenoide è la bobina del solenoide. Questa parte del solenoide è costituita da una bobina di filo avvolto strettamente avvolta tipicamente su una bobina isolata. La bobina è montata su un nucleo conduttivo tipicamente costituito da un metallo ferroso che forma il corpo dell’elettromagnete. Nelle configurazioni più comuni, l’anima in metallo è realizzata con un centro cavo progettato per accogliere un’armatura o uno stantuffo caricati a molla.

Quando una corrente elettrica passa attraverso la bobina del solenoide, nel nucleo viene indotto un campo elettromagnetico. Ciò tira l’armatura contro la tensione della molla nel centro del nucleo, fornendo così il movimento lineare che aziona il dispositivo a cui è fissato il solenoide. Quando l’alimentazione elettrica cessa, il campo collassa e la molla estrae di nuovo l’armatura dal nucleo. Tuttavia, non tutti i solenoidi funzionano in modo lineare; i tipi rotativi rappresentano altri metodi per sfruttare il potenziale elettromagnetico del solenoide. I principi della bobina del solenoide e il suo ruolo rimangono gli stessi, tuttavia, indipendentemente da come vengono applicate le forze elettromagnetiche.

La maggior parte delle bobine a solenoide funzionano in un ambiente chiuso e, poiché generano una discreta quantità di calore, la possibilità che le bobine si brucino è una possibilità costante. Per questo motivo, molti dispositivi dotati di bobina a solenoide presentano una struttura modulare che consente di sostituire le bobine se bruciano o si danneggiano in altro modo. In alcuni casi, il dispositivo può anche essere dotato di una bobina con una diversa tensione nominale in caso di necessità. Alcuni solenoidi, tuttavia, presentano bobine e nuclei che sono sigillati in un’unità chiusa. Una delle varianti sigillate più note è il solenoide di avviamento dell’automobile utilizzato per innestare l’ingranaggio del motorino di avviamento.