Che cos’è una dieta per la colite ulcerosa?

La colite ulcerosa è una malattia che provoca infiammazione dell’intestino, in particolare del colon, che fa parte dell’intestino crasso. Una dieta per la colite ulcerosa consiste nell’evitare cibi e bevande che aggravano l’infiammazione dell’intestino. È anche l’inclusione di cibi e bevande ricchi di sostanze nutritive, perché le persone che soffrono di qualsiasi disturbo del colon tendono a non assorbire completamente i nutrienti dal cibo. Non esiste una dieta standard per la colite ulcerosa, perché i cibi e le bevande che causano irritazione in una persona potrebbero non infastidire un’altra.

I disturbi dell’intestino crasso includono anche il morbo di Crohn e la sindrome dell’intestino irritabile. Queste condizioni producono sintomi simili alla colite ulcerosa. Seguire alcune linee guida dietetiche generali si è dimostrato efficace nel controllare questa condizione in quasi tutti i casi.

I sintomi di questa malattia includono dolore nella regione addominale e nelle articolazioni, perdita di appetito, diarrea e anemia. Se si verifica uno di questi sintomi, è necessario consultare un medico, poiché questi sintomi possono anche indicare altri problemi di salute. Una volta fatta una diagnosi, uno dei passi più importanti da compiere è iniziare a documentare i cibi e le bevande che provocano le riacutizzazioni, in modo che possano essere evitati. Sebbene ogni persona finirà con una dieta personalizzata per la colite ulcerosa, ci sono alcuni cibi e bevande che tendono ad aggravare la stragrande maggioranza dei malati. Ci sono anche cibi e bevande che tendono ad essere calmanti in quasi tutti i casi.

Si consiglia alle persone che sviluppano la diarrea come sintomo di prestare particolare attenzione a bere molti liquidi, a causa della perdita di acqua durante tali periodi. Se questo consiglio non viene ascoltato, potrebbero disidratarsi e i loro reni potrebbero non funzionare correttamente, rischiando lo sviluppo di calcoli renali. Durante gli episodi di diarrea, specialmente se si verificano frequentemente, potrebbe verificarsi la perdita di elettroliti vitali come magnesio, potassio e altri minerali in tracce. Nonostante la necessità di assumere quantità adeguate di liquidi, dovrebbero essere bevande che leniscono piuttosto che irritare l’intestino.

Le bevande che tendono ad aggravare sono quelle che contengono caffeina, sono gassate o sono addolcite con zucchero artificiale o raffinato. Dovrebbero essere esclusi da una dieta per la colite ulcerosa. Tisane completamente naturali, acqua fresca e latte di solito sono le scelte migliori. Le persone a cui è stato diagnosticato questo disturbo dovrebbero fare attenzione alle diverse forme di latte che possono bere. I tipi migliori sono il latte di mucca magro, ultra pastorizzato ma non omogeneizzato e il latte che non proviene da mucche allevate con antibiotici e ormoni della crescita.

In caso di intolleranza al lattosio, il farmacista può essere consultato per quanto riguarda le pillole di lattasi. La lattasi è un enzima che scompone il lattosio, uno zucchero naturale presente nel latte e che conferisce al latte un sapore dolce. Le tisane specifiche che potrebbero essere utili in una dieta per la colite ulcerosa includono il cerastio e il dente di leone. Il cerastio è stato impiegato per molti anni come rimedio naturale efficace per l’infiammazione esterna ed interna. La radice di tarassaco è altamente nutriente e fornisce ferro vegetale organico, vitamina E e oligoelementi facilmente assimilabili.

L’anemia potrebbe anche essere prevenuta bevendo tè al cerastio o radice di tarassaco a causa del loro contenuto di ferro. La perdita di sangue può verificarsi durante attacchi di ulcerazioni e infiammazioni, portando allo sviluppo di anemia. In generale, una dieta per la colite ulcerosa dovrebbe essere basata sul consumo di proteine ​​sufficienti, verdure leggermente cotte, carboidrati complessi, frutta leggermente cotta e cereali integrali, in particolare cereali antichi come il farro. Alcune persone hanno anche notato che mangiare piccoli pasti più frequentemente è meglio che mangiare pasti più grandi tre volte al giorno.