Gli studi dimostrano che circa 400 milioni di persone in tutto il mondo si considerano vegetariani parziali o totali. Solo negli Stati Uniti, i sondaggi hanno suggerito che ben il 10% della popolazione si identifica come vegetariano. Con l’ampia varietà di cibo disponibile nelle nazioni industrializzate, mangiare carne è diventata una scelta, piuttosto che una necessità per la nutrizione. Ma se rinunciare o meno alla carne o ai prodotti animali è una questione personale relativa alle tue convinzioni, alle tue scelte e ai tuoi bisogni. Comprendere gli argomenti che le persone usano per promuovere uno stile di vita senza carne può aiutarti a decidere se dovresti diventare vegetariano.
Uno degli argomenti più antichi per il vegetarianismo si basa su credenze religiose. Alcune religioni praticano il vegetarianismo come parte della loro dottrina spirituale. Le religioni orientali come l’induismo e il buddismo promuovono tutte il concetto di ahimsa o “nonviolenza”. Nell’Induismo e nel Buddismo, il vegetarianismo simboleggia la purezza e la non violenza, due pilastri di entrambe le religioni. Sebbene non tutti i seguaci di queste religioni siano vegetariani, la maggior parte delle dottrine concorda sul fatto che fare violenza agli animali o mangiarli incorre in karma verso l’animale. Tuttavia i testi spirituali indù contengono argomenti da molte parti, e il vegetarianismo tra le popolazioni indù e buddista è in gran parte una scelta personale.
Per coloro che non hanno forti convinzioni religiose, alcuni a favore di uno stile di vita vegetariano offrono un argomento basato sull’etica del trattamento degli animali. Nel 2008, molti hanno proclamato lo shock per l’uscita di video che mostrano gli operai delle fabbriche di carne che torturano animali malati in uno stabilimento di Chico, in California. Gli studi suggeriscono che questa pratica non è affatto eccezionale, come dettagliato nel popolare libro Fast Food Nation. Anche se ritieni che l’uccisione di animali non sia una questione etica, le prove di crudeltà sugli animali e condizioni di vita disumane potrebbero farti considerare di rinunciare alla partecipazione all’industria della carne.
Se sei meno interessato al trattamento degli animali e più interessato al trattamento etico degli esseri umani, potresti essere interessato a studi che dimostrano che i lavori nell’industria della carne sono tra i più pericolosi al mondo. Alcuni esperti considerano molto probabile che i lavoratori degli stabilimenti di produzione di carne debbano affrontare gravi rischi fisici, pressioni aziendali per non denunciare gli infortuni e condizioni di lavoro estremamente precarie. Gli studi riportano anche che le aziende di carne americane a volte assumono stranieri illegali per lavorare nei loro stabilimenti, pagandoli al di sotto del salario minimo, assegnando loro lavori altamente pericolosi e di solito non fornendo alcun beneficio per la salute.
Gli argomenti religiosi o etici a favore del vegetarianismo possono essere potenti, ma potrebbero essere respinti in un mondo laico e relativista. Mentre le persone possono riconoscere la tolleranza per i vegetariani religiosi o etici, le ragioni alla base di queste motivazioni raramente convinceranno qualcuno a diventare vegetariano che non abbia lo stesso codice di credenze. Tuttavia, esistono diversi argomenti scientifici a sostegno del vegetarianismo.
Nel 21° secolo, il mondo è giunto a una crescente consapevolezza che le nostre risorse ecologiche stanno diminuendo a causa di un uso eccessivo. Inoltre, la ricerca scientifica ha ripetutamente dimostrato che la distruzione della popolazione locale di una specie può alterare negativamente l’ambiente circostante. La biodiversità, o l’esistenza di molte forme di vita, è solitamente un fattore serio per la salute di un ecosistema. Alcune prove mostrano che l’inquinamento e gli sprechi causati dall’industria della carne influiscono negativamente sia sull’ambiente locale che globale.
Secondo uno studio del 2006 condotto dalle Nazioni Unite, l’industria del bestiame è uno dei maggiori contribuenti all’inquinamento mondiale e alla distruzione dell’ambiente. Gli allevamenti intensivi su larga scala sono estremamente pericolosi per i sistemi ecologici. Le pratiche di allevamento sono considerate fattori principali nell’inquinamento globale dell’aria, dell’acqua e del suolo. Alcuni studi dimostrano che l’industria zootecnica è il più grande produttore di gas serra al mondo, più dannosi per l’atmosfera di tutte le automobili del mondo messe insieme.
Le industrie zootecniche sono considerate una delle principali cause di deforestazione e perdita di biodiversità. Secondo Conservation International, delle 35 aree al mondo considerate le più danneggiate dalla perdita di biodiversità, 23 sono gravemente colpite da fattori zootecnici. L’Unione internazionale per la conservazione della natura e delle risorse naturali (IUCN) mostra che la maggior parte delle specie in pericolo è minacciata almeno in parte dall’industria zootecnica. Con quasi universalità, studi scientifici dimostrano che l’industria della carne è una fonte di incredibile distruzione per la terra. Per le persone preoccupate di aiutare l’ambiente a riprendersi dai tremendi danni causati dall’uomo, probabilmente l’unica cosa migliore che puoi fare è rinunciare alla carne.
Un argomento di interesse umano può supportare il vegetarianismo. Milioni di persone muoiono ogni anno a causa della malnutrizione e della fame. Sebbene la fame nel mondo non possa essere imputata esclusivamente all’industria della carne, le prove suggeriscono che un aumento dell’agricoltura vegetale e una diminuzione dell’agricoltura animale potrebbero avere un effetto enorme sui livelli di fame, poiché attualmente il 70% di tutto il grano coltivato nel mondo va per nutrire il bestiame piuttosto che le persone.
Alcuni studi mostrano che il 75% del grano esportato nei paesi poveri va a nutrire il bestiame, che viene poi esportato nei paesi industriali come carne. Invece di essere usato per combattere la fame nelle zone peggiori, il grano sta semplicemente tornando al suo luogo di origine nei paesi ricchi. Con un sistema adeguatamente mantenuto in atto, anche un calo moderato dell’industria della carne potrebbe avere un grave impatto sui livelli di fame per il mondo intero. L’efficienza e una corretta distribuzione geografica sono fondamentali per rafforzare questo sistema di lotta alla fame, ma molti esperti concordano sul fatto che una riduzione del consumo di carne potrebbe portare alla fine della fame nel mondo.
Molte persone suggeriscono che i fattori di salute supportano anche uno stile di vita parziale o completamente senza carne. Nonostante le voci contrarie persistenti, le associazioni dietetiche americane e canadesi hanno scoperto che le diete vegetariane sono in grado di fornire tutta la nutrizione essenziale per l’uomo. Studi medici hanno suggerito che uno stile di vita vegetariano può aiutare a mantenere un livello di peso sano e aiutare gli sforzi per la perdita di peso. Molti esperti medici suggeriscono che vegetariani e vegani hanno rischi considerevolmente inferiori di malattie cardiache, diabete, demenza, osteoporosi e molte varietà di cancro.
Se stai pensando di provare uno stile di vita vegetariano, una domanda che devi porti è quali restrizioni sei disposto a mettere nella tua dieta. I vegetariani parziali generalmente evitano solo la carne rossa, pur continuando a mangiare pesce e pollo. I pesce-vegetariani mangiano pesce, anche se evitano la carne di tutti gli animali terrestri. I vegetariani Ovo-Lacto mangeranno uova e latticini in quanto non sono carne, ma piuttosto prodotti animali. I vegani evitano tutti i prodotti animali, compresi latticini, uova e talvolta miele.
Il vegetarianismo non è sempre così semplice come rinunciare alla carne. Molti prodotti contengono ingredienti di origine animale. Il formaggio è spesso prodotto con caglio animale, che è tradizionalmente prodotto con il rivestimento dello stomaco di un vitello. I marshmallow e molti prodotti dolciari contengono gelatina, una sostanza creata dal midollo osseo degli animali. Il vino e lo zucchero possono essere soggetti a processi di filtrazione che coinvolgono prodotti animali. Anche i prodotti cosmetici non sono immuni da ingredienti animali; il carminio, un popolare colorante rosso presente nel rossetto, nell’ombretto e nel fard, proviene da scarabei schiacciati.
Se pensi di dover diventare vegetariano, cerca di stabilire limiti ragionevoli per te stesso. Mentre aiutare l’ambiente e proteggere gli animali dai danni può sembrare fantastico sulla carta, le tue ragioni possono occasionalmente impallidire rispetto a un marshmallow perfettamente tostato. È quasi impossibile evitare completamente tutti gli ingredienti animali, quindi datti il merito di aver fatto uno sforzo, anche se sbagli.
Per una serie di motivi, potresti non essere disposto o in grado di rinunciare alla carne. Alcune condizioni di salute precludono il vegetarianismo o rendono quasi impossibile ottenere una corretta alimentazione senza carne. Se non pensi di dover diventare vegetariano, non significa che non c’è niente che puoi fare per aiutare a cambiare l’industria della carne, aiutare l’ambiente o affrontare le preoccupazioni etiche. Anche cambiando un pasto al giorno con uno senza carne, puoi fare del bene. Puoi anche adottare uno stile di vita “flexitarian”, che promuove principalmente una dieta vegetariana ma consente di mangiare carne in occasioni speciali o determinate situazioni.
Considera l’acquisto della tua carne da piccoli allevamenti locali piuttosto che da grandi industrie della carne aziendali. Le piccole aziende agricole sono considerate più propense a fornire salari equi ai lavoratori e migliori standard di vita per gli animali. Aiuterai anche la tua comunità incoraggiando gli sforzi delle imprese locali.
Se vengono rilasciate informazioni al pubblico che descrivono in dettaglio il trattamento insoddisfacente di animali o lavoratori presso uno stabilimento di produzione di carne, potresti prendere in considerazione la possibilità di rifiutare di acquistare i loro prodotti fino a quando il problema non sarà risolto. Sebbene tu possa non avere problemi personali con il consumo di carne, la crudeltà sugli animali e le violazioni dei diritti umani sono illegali nella maggior parte dei paesi. Alcuni sostengono che sia perfettamente possibile essere carnivori e sostenere ancora il trattamento etico degli animali e dei lavoratori.
Molte agenzie di conservazione presentano elenchi di pesci e selvaggina considerati sovrasfruttati o minacciati. Evitando queste specie come opzioni per i pasti, aiuterai a proteggere gli ecosistemi marini e terrestri e a garantire pratiche sostenibili. Sebbene la specie stessa non possa essere considerata in pericolo, ricorda che interi ambienti possono collassare se una singola specie non mantiene livelli di popolazione sufficienti. Per mantenere gli ecosistemi in equilibrio, è importante mantenere livelli di popolazione sani di tutte le piante e gli animali nativi.
Se dovresti o non dovresti diventare vegetariano dipende interamente dal tuo stile di vita e dalle tue convinzioni. Ciò che gli studi mostrano chiaramente è che l’attuale industria dell’agricoltura animale è distruttiva per il pianeta e spesso promuove un’esistenza insostenibile. Diventare vegetariani non è certo l’unico modo per aiutare l’ambiente o lottare per un trattamento etico, ma anche rinunciare alla carne in modo selettivo o part-time può aiutare a cambiare il mondo. Comunque tu scelga di combattere l’inquinamento, la fame o le pratiche ambientali non sostenibili, aiutare il pianeta in un modo o nell’altro è una causa che tutti possono rimanere indietro.