Che cos’è una fistola ureterale?

Una fistola ureterale è l’adesione anormale di una struttura corporea a un uretere, che è il tubo che trasporta l’urina dal rene alla vescica. Una fistola è una connessione o apertura anormale tra un organo o vaso e un’altra struttura corporea e di solito si verifica a seguito di interventi chirurgici, lesioni, parto, malattie o infezioni. Una fistola ureterale è un tipo di fistola urinaria, che è una connessione anormale tra un organo del tratto urinario e un altro organo o struttura. Nel caso di una fistola ureterale, è l’uretere che ha formato una connessione con un organo o una struttura.

Esistono molti tipi diversi di fistole urinarie. Una fistola arteriosa ureterale, o fistola anterio-ureterale, è una comunicazione tra un’arteria e la parte media o inferiore di un uretere, che può causare ematuria o sangue nelle urine. Una fistola ureterale vaginale, meglio nota come fistola ureterovaginale (FIV), è la connessione anormale di un uretere alla vagina, che può causare la fuoriuscita di urina dall’apertura vaginale.

Ci sono altre fistole urinarie comuni che non coinvolgono nessuno degli ureteri. La fistola vescicouterina è una connessione tra la vescica e l’utero. La fistola uretrovaginale è una comunicazione tra la vagina e l’uretra, che è il tubo che drena l’urina dalla vescica e si trova sia nei maschi che nelle femmine. La fistola colovesical è una connessione tra il colon o l’intestino e la vescica, mentre una fistola rettovaginale unisce il retto alla vagina.

La causa più comune di una fistola è un intervento chirurgico o una lesione. Una fistola vasicovaginale, che è una connessione tra la vescica e la vagina, è il tipo più comune di fistola urinaria. Di solito è causato da una lesione alla vescica durante l’intervento chirurgico. Altre cause di fistole urinarie includono cancro, radioterapia e malattie infiammatorie come il morbo di Crohn.

I sintomi di una fistola variano a seconda della parte del corpo e degli organi interessati. Generalmente una fistola ureterale può causare dolori al fianco, febbre, brividi, nausea, vomito, dolore addominale e passaggio anomalo di sangue, urina o feci. La diagnosi include tipicamente un esame pelvico da parte di un medico e uno o più test come la risonanza magnetica (MRI), l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC o CAT) o la citoscopia. Il trattamento per una fistola di solito comporta la riparazione chirurgica e la prescrizione di antibiotici se la condizione è accompagnata da un’infezione.