Che cos’è una pronuncia ortografica?

La pronuncia ortografica si verifica quando una parola viene pronunciata secondo la sua ortografia moderna e non nel modo in cui viene pronunciata tradizionalmente. Ci sono molteplici ragioni per cui si verificano tali pronunce, inclusa l’aggiunta di parole straniere a una lingua e l’ignoranza della pronuncia originale. Le caratteristiche comuni della pronuncia delle parole così come sono scritte è l’inclusione di lettere finora silenziose come la “t” in “spesso”.

In inglese, la pronuncia dell’ortografia si è verificata a causa dello scontro tra l’inglese antico e il francese normanno con le loro strutture linguistiche e ortografie separate. L’inglese antico scriveva le parole come suonavano e pronunciava ogni lettera scritta. I Normanni cambiarono l’ortografia delle parole per adattarla al sistema ortografico francese. La pronuncia ortografica probabilmente si è verificata quando l’ortografia modificata è stata incontrata per la prima volta e pronunciata letteralmente in base al sistema di pronuncia inglese.

Prendere la pronuncia di una parola dalla sua ortografia non deve essere confuso con l’ortografia di una parola come viene pronunciata. Quest’ultimo è chiamato ortografia della pronuncia e, poiché è una collocazione inversa, è facilmente confuso con la pronuncia dell’ortografia. L’ortografia della pronuncia viene solitamente utilizzata quando si scrive in dialetto o quando si cerca di catturare un accento. Esempi di questo cambiamento di ortografia includono “voglio” che diventa “voglio” e “voglio” che diventa “devo”.

‘Vestiti’ è un esempio di cambiamento di pronuncia basato sull’ortografia. Per generazioni, è stato pronunciato come “vicino”, ma in seguito la scritta “th” nel mezzo è stata aggiunta come suono pronunciato. Lo stesso avvenne con il falco; la pronuncia originale ometteva la ‘l’, ma in seguito trovò la sua strada nel parlato. Lo stesso accade raramente per quanto riguarda il “salmone”, dove la “l” rimane in gran parte invisibile.

Ci sono una serie di differenze tra ogni dialetto e ogni forma principale o nazionale di inglese. Gli americani pronunciano “figure” come una rima di “puro”, ma gli inglesi lo pronunciano come una rima di “più grande”. L’inglese americano tende a pronunciare parole con il cluster “alm” come scritto, mentre i parlanti britannici lo pronunciano in modo più tradizionale, quando suona come “arm”.

Anche altre lingue hanno il fenomeno della pronuncia ortografica. Lo spagnolo prende spesso le parole nella sua lingua senza cambiarne l’ortografia o la riformulazione in modo che l’ortografia si adatti al suono. Ciò ha portato Rorschach a essere pronunciato “Rorsas” e Bach a pronunciare “Bax”. Il giapponese altera ogni parola straniera che entra nel suo lessico in due modi; forma una pronuncia locale basata sull’ortografia o riformulazioni basate sul suono. La pronuncia dell’ortografia in giapponese ha portato ‘simmetria’ a diventare ‘shimetorii’.
Noah Webster e altri intellettuali e politici americani hanno avanzato l’idea di riscrivere tutte le parole americane per adattarle alle loro pronunce. Questa idea avrebbe eliminato completamente la pronuncia ortografica, ma avrebbe anche creato un abisso tra le versioni inglesi e americane dell’inglese. Webster e altri credevano che un sistema di ortografia uniforme e letterale avrebbe aiutato gli stranieri a imparare l’inglese come seconda lingua.