Che cos’è una radiografia a retrodiffusione?

La tecnologia a raggi X backscatter è una forma avanzata di scansione a raggi X tradizionale. Si differenzia dai tradizionali sistemi a doppia energia fornendo un quadro molto più completo, in particolare del materiale organico. Alcune controversie circondano l’uso di scanner a raggi X backscatter come misura di sicurezza, sia per motivi di privacy che per timori di esposizione alle radiazioni.

I raggi X tradizionali creano un’immagine misurando la quantità di raggi X assorbiti da un oggetto in fase di rilevamento. Nell’uso medico, il motivo per cui le ossa sono più facili da vedere su una radiografia rispetto alla pelle o agli organi è che la composizione delle ossa assorbe più raggi X. La tecnologia a raggi X backscatter, invece, rileva il riflesso della radiazione dall’oggetto in esame.

Gli elementi a bassa scala periodica, come l’idrogeno o il carbonio, diffondono efficacemente i fotoni dei raggi X anziché assorbirli, il che li rende molto meno visibili nei raggi X tradizionali. La maggior parte dei tessuti molli del corpo è costituita da questi elementi a basso peso atomico, rendendo i raggi X abbastanza inutili per l’esame del materiale organico. Le macchine a retrodiffusione sono considerate di gran lunga superiori ai raggi X tradizionali per l’esame dei tessuti molli, poiché il riflesso creato dal tessuto è molto più dettagliato dell’immagine fornita dai metodi di assorbimento. Sebbene le strutture mediche si basino principalmente sulla tomografia computerizzata o sulla risonanza magnetica per l’esame delle aree a raggi X poveri, la retrodiffusione ha guadagnato popolarità nelle attività di sicurezza.

L’uso più importante delle macchine a raggi X backscatter è negli aeroporti commerciali. Installate per rilevare armi nascoste o esplosivi, queste macchine possono creare un’immagine bidimensionale altamente dettagliata di chiunque passi attraverso lo scanner. Lo svantaggio di questa procedura è che l’immagine creata è abbastanza chiara e rimuove l’occultamento di tutti gli indumenti, creando, in effetti, un’immagine nuda del bersaglio. Ciò ha portato a un’esplosione considerevole tra gli attivisti per la libertà civile, i leader religiosi e molte persone a disagio all’idea che una foto nuda venga scattata e vista da altri, soprattutto perché gli scanner hanno la capacità di memorizzare e salvare le immagini. Nel novembre 2010 sono trapelate su Internet oltre 100 immagini a raggi X retrodiffuse.

Alcune persone hanno anche espresso preoccupazione per l’esposizione alle radiazioni causata dall’utilizzo di macchine a raggi X a retrodiffusione. Quando si riceve una radiografia tradizionale in una struttura medica, alle persone viene solitamente fornito un grembiule di piombo per proteggerle dalle radiazioni. La maggior parte degli esperti sembra concordare sul fatto che gli scanner a retrodiffusione presentino un piccolo pericolo, anche per i viaggiatori abituali. Secondo alcuni professionisti del settore medico, una persona dovrebbe sottoporsi a centinaia di raggi X a settimana per essere in pericolo a causa delle radiazioni.