Una saccade è un movimento oculare quando entrambi gli occhi si muovono rapidamente in tandem. Questo potrebbe essere accompagnato dal movimento della testa, del collo o di altre parti del corpo. È un processo del cervello che consente allo spettatore di percepire il mondo che lo circonda in piccole aree focalizzate. La velocità e il percorso di una saccade possono essere utilizzati per rilevare alcuni problemi neurologici.
Ci sono quattro tipi distinti di movimenti saccadici. Le saccadi guidate visivamente mostrano l’occhio che si muove verso un’immagine appena introdotta. Le saccadi guidate dalla memoria mostreranno l’occhio che si muove verso un luogo che è ricordato ma non necessariamente presente. Le saccadi predittive sono quando gli occhi prevedono i movimenti di un oggetto nel campo visivo e lo seguono. Infine, le anti-saccadi sono quando l’occhio si allontana da un oggetto a volte in attesa di un movimento che non si verifica.
Diversi metodi e macchine possono essere utilizzati per verificare se le saccadi in un essere umano funzionano come dovrebbero. Questi test misurano la velocità del movimento degli occhi sia in verticale che in orizzontale. Alcune condizioni possono essere diagnosticate se la velocità è troppo alta o troppo lenta in entrambe le direzioni, inclusa la pulsione e la dismetria eccessiva.
Il movimento saccadico è principalmente controllato dai campi oculari frontali, che sono aree del cervello situate vicino alla sommità della testa. Una seconda area nota come i campi oculari mediani aiuta a controllare i movimenti di tracciamento fisico degli occhi, specialmente durante una saccade. Quando combinati, gli occhi sono in grado di muoversi e fissarsi rapidamente su aree dell’ambiente circostante consentendo di stabilire un’immagine mentale dettagliata e tridimensionale dell’area.
L’occhio umano, durante una saccade, è la parte del corpo che si muove più velocemente e per questo ha sviluppato un meccanismo noto come soppressione saccadica visiva. Questa funzione degli occhi bloccherà un’immagine che l’occhio percepisce come sfocata dal raggiungere il cervello. In questo modo si evita di trasmettere al cervello informazioni prive di significato quando sarebbe impossibile elaborarle.
Ci sono diversi disturbi che possono influenzare il movimento saccadico degli occhi negli esseri umani. Uno dei più comuni è noto come nistagmo ed è caratterizzato da un monitoraggio lento seguito da saccadi veloci in seguito. La dismetria sotto e sopra è un disturbo in cui gli occhi compensano eccessivamente o compensano in modo insufficiente quando si tenta di fissarsi su un punto. Una glissade è un tipo di disturbo saccadico in cui l’occhio non si ferma in un punto fisso ma si sposta lentamente oltre il punto.