L’osservazione comportamentale è un metodo utilizzato per misurare il comportamento e il valore dei dipendenti le cui prestazioni lavorative non possono essere valutate solo sulla base della produttività. Tali misurazioni sono di solito effettuate sulla base di una scala di osservazione comportamentale che viene utilizzata per valutare tutti in modo comparabile. Tali scale sono generalmente utilizzate per registrare se un dipendente si impegna o meno in un determinato tipo di comportamento o azione e, in tal caso, con quale frequenza. Il risultato di ciascun dipendente può essere confrontato con i risultati di altri dipendenti o con una base di base obiettiva per il comportamento previsto. Una valutazione di questo tipo può essere utilizzata per garantire che un dipendente soddisfi le aspettative o per determinare se è necessaria un’azione disciplinare.
I lavoratori che possono essere valutati in base alla produttività vengono raramente giudicati su una scala di osservazione comportamentale. Questo perché di solito è possibile quantificare, o almeno avere un’idea generale, di quanto il lavoratore produce rispetto ai suoi collaboratori e agli standard previsti. Molti lavoratori, in particolare quelli con impieghi impiegatizi che potrebbero non produrre necessariamente qualcosa di tangibile, devono essere classificati su questa scala perché generalmente non esiste un modo migliore per valutare i loro risultati.
Una scala di osservazione comportamentale viene generalmente presentata come un questionario che deve essere compilato dal dipendente stesso o dal suo manager o da entrambi. Una varietà di domande diverse può essere inclusa in tale questionario e le risposte sono generalmente fornite sotto forma di numeri su una scala. Il questionario può includere domande sulla frequenza con cui un dipendente perde il lavoro, se fa pause troppo lunghe o meno, quante volte compaiono errori nel suo lavoro e se il suo lavoro deve essere controllato regolarmente o meno. I numeri assegnati a ciascuna di queste e altre domande possono essere valutati singolarmente o possono essere sommati in un punteggio totale che può essere confrontato con i punteggi degli altri lavoratori.
Molti datori di lavoro utilizzano una scala per valutare le prestazioni dei nuovi dipendenti nella formazione. È improbabile che le scarse prestazioni di tali valutazioni generino rimproveri, poiché tali valutazioni hanno principalmente lo scopo di rendere il nuovo dipendente consapevole delle aspettative del suo datore di lavoro. La mancata dimostrazione di miglioramenti nel corso di una serie di valutazioni può tuttavia comportare rimproveri o cessazione del rapporto di lavoro. Tale mancato miglioramento può rappresentare un’incompatibilità intrinseca tra l’azienda e il nuovo dipendente.