Che cos’è una scansione cerebrale?

Una scansione cerebrale è un’immagine del cervello che può essere ottenuta da tipi specifici di raggi X. Quando un medico ordina una scansione, potrebbe cercare anomalie, come un ictus o un tumore al cervello. Determina chi ha bisogno di questo tipo di raggi X in base ai sintomi che l’individuo sta vivendo. Ci sono due tipi principali: la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI).

La TAC è di solito il primo tipo di immagine che viene ordinata se un individuo si presenta al pronto soccorso con i sintomi di un ictus. Durante una TC, l’individuo giace su un tavolo, che scivolerà in un grande tubo circolare. L’interno dello scanner ruota intorno all’individuo per scattare foto dell’intero cervello. A volte, l’operatore sanitario può ordinare un materiale di contrasto iniettato nella vena per aiutare a evidenziare aree anormali nel cervello.

Queste immagini possono essere visualizzate dal medico in “fette” per rilevare eventuali anomalie. Il cervello su una TAC apparirà grigio e qualsiasi anomalia apparirà come aree più scure o bianche nel cervello o nei tessuti circostanti. Il tipo di ictus che un individuo sperimenta di solito può essere determinato dalla TAC cerebrale.

Ci sono due tipi di colpi. Un tipo è chiamato ictus ischemico, che si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello è bloccato e provoca la morte di una parte del cervello. Un’area dell’ictus ischemico apparirà più scura del normale colore del cervello sulla TAC. Un ictus emorragico si verifica quando un vaso sanguigno nel cervello si rompe e si verifica un’emorragia nel cervello. Il sangue nel cervello apparirà come un’area bianca sulla TAC. Ci sono momenti, tuttavia, in cui la TAC non è in grado di rilevare immediatamente un ictus e talvolta l’area del cervello interessata dall’ictus non apparirà anormale per diverse ore.

La TAC è il primo tipo di radiografia eseguita al pronto soccorso. Se non è possibile fare una diagnosi definitiva da questo test, di solito viene ordinata una risonanza magnetica. La risonanza magnetica può acquisire un’immagine più dettagliata del cervello. Usa magneti, insieme alle onde radio, per trasportare un’immagine dell’interno del cervello sullo schermo di un computer.

Quando viene eseguita una risonanza magnetica, l’individuo si sdraia su un tavolo e il tavolo viene fatto scivolare in un lungo tunnel. La macchina scatterà immagini del cervello da tutte le angolazioni. La risonanza magnetica produce un’immagine più dettagliata, quindi queste immagini possono fornire un’immagine molto più chiara del tessuto molle del cervello. Spesso è in grado di rilevare anomalie che la scansione TC non può.