La scelta intertemporale è un termine usato in economia per descrivere l’impatto delle decisioni prese oggi sul tipo di opzioni disponibili in futuro. Questo tipo di scelta si trova non solo nella gestione delle risorse finanziarie di un individuo, ma anche nelle decisioni prese dalle società in termini di acquisti e consumi. L’idea è di prevedere con precisione l’esito della scelta intertemporale e decidere se quell’effetto sul futuro è positivo o negativo.
Uno dei concetti di base della scelta intertemporale ha a che fare con il consumo. In sostanza, l’idea è che se il consumo non ha luogo oggi, ci sono buone probabilità che accada domani. Supponendo che i prezzi dei beni consumati saranno più bassi domani, potrebbe essere nel migliore interesse del consumatore rinunciare agli acquisti oggi e acquistare beni e servizi domani quando i prezzi sono diminuiti. Come per la maggior parte delle decisioni economiche, ciò rappresenta un certo rischio poiché i prezzi possono semplicemente rimanere allo stesso livello o addirittura aumentare se si verificano fattori imprevisti che incidono sulla domanda di tali prodotti.
Oltre a preoccuparsi di quando avviene il consumo, la scelta intertemporale riguarda anche ciò che viene fatto con le risorse che sarebbero state utilizzate nel processo di consumo. Ad esempio, un individuo può decidere che invece di acquistare una casa oggi, investirà denaro in un tipo di conto fruttifero. Dieci anni dopo, i fondi vengono ritirati per acquistare una casa con un tasso significativamente più basso. Nel frattempo, il risultato di tale decisione del consumatore è che i fondi depositati hanno guadagnato interessi che hanno permesso di pagare di più del prezzo di acquisto, con conseguente riduzione del finanziamento. In questo scenario, il consumo non è solo ritardato di un certo tempo, ma vengono aumentate le risorse che sarebbero state utilizzate in anticipo, rendendo possibile ottenere maggiori benefici o utilità una volta effettuato l’acquisto.
L’idea alla base della scelta intertemporale è quella di ottenere il massimo beneficio dal consumo. Determinando se le spese per consumi personali forniranno rendimenti maggiori oggi piuttosto che domani, è possibile calcolare i tempi nel modo migliore. La mancata considerazione di tutte le informazioni pertinenti può comportare una previsione imprecisa dell’esito e, in definitiva, indurre il consumatore a ottenere una minore soddisfazione dalla transazione. Per questo motivo, è importante considerare quanti più risultati possibili prima di prendere una decisione finale.