Che cos’è una spugna per laparotomia?

Una spugna per laparotomia è un tampone assorbente utilizzato nelle procedure chirurgiche sull’addome. Hanno una serie di applicazioni e sono un’inclusione comune nei kit chirurgici disposti per preparare una sala operatoria per un intervento chirurgico. I produttori in genere producono diverse dimensioni in confezioni che possono essere sterilizzate o meno, consentendo ai tecnici di sala operatoria di selezionare le opzioni più appropriate per un determinato caso chirurgico. Anche le spugne per laparotomia godono di una certa notorietà, poiché sono famose per essere state accidentalmente lasciate indietro alla fine delle procedure.

I modelli tipici includono cotone assorbente, solitamente lavato per assicurarsi che possa assorbire i liquidi. Un uso comune di una spugna per laparotomia è come strumento per assorbire i liquidi intorno al campo chirurgico. Questo può rendere più facile la visione per il chirurgo. In combinazione con l’aspirazione, le spugne possono mantenere il campo il più asciutto possibile, consentendo al team di visualizzare chiaramente l’area di interesse in modo da poter eseguire la procedura. Le spugne per laparotomia possono essere utilizzate anche quando è necessario applicare pressione, poiché aiutano a distribuire la pressione e arrestare il sanguinamento.

Possono anche essere inumiditi e utilizzati per aiutare a trattenere l’umidità su una determinata area del sito chirurgico. A tale scopo viene utilizzata acqua sterile o soluzione salina per evitare l’introduzione di agenti patogeni nel paziente. Le spugne inumidite possono essere utilizzate anche nella retrazione manuale per fornire una certa trazione sul tessuto in modo che sia facile da impugnare senza danneggiarlo con il cotone asciutto. Il chirurgo prende in mano una spugna per laparotomia umida e la usa con cautela per afferrare il tessuto di interesse per tirarlo indietro e vedere una struttura di interesse. Se necessario, è possibile posizionare un divaricatore chirurgico per mantenere aperto il tessuto.

Questi utili strumenti chirurgici possono migrare durante l’intervento chirurgico ed è facile perderne traccia. La valutazione dei casi di corpi estranei trattenuti chirurgicamente, poiché sono noti oggetti lasciati dopo gli interventi chirurgici, indica che la spugna per laparotomia è il colpevole più comune. Gli ospedali utilizzano diverse tecniche per garantire che nessuna spugna venga lasciata indietro, compreso il conteggio delle spugne dentro e fuori all’inizio e alla fine dell’intervento chirurgico e controllando attentamente la cavità addominale per qualsiasi materiale estraneo.

Alcuni produttori realizzano spugne con nastri radio-opachi o fili di filo. Il paziente può essere sottoposto a raggi X per verificare la presenza di spugne prima di chiudere il sito chirurgico, assicurando che eventuali ritardatari vengano catturati e indirizzati. Queste caratteristiche possono anche essere utili quando un paziente ha sintomi indicativi di una spugna trattenuta, come dolore addominale intenso e dolorabilità; una radiografia può determinare rapidamente se è presente una spugna per laparotomia o se qualcos’altro sta causando il problema.