A volte indicato come tariffa dell’acqua, una tariffa dell’acqua è il termine utilizzato per identificare il prezzo o la tariffa che un’utilità addebita ai propri clienti in cambio dell’accesso alla fornitura idrica. Ciò non include le spese associate alla quantità effettiva di acqua utilizzata, ma semplicemente la possibilità di avere accesso all’utilità. Anche se il cliente registra un consumo pari a zero dell’acqua durante un periodo di fatturazione, la tariffa dell’acqua sarà comunque valida fino a quando il conto cliente rimarrà aperto.
A seconda dell’impostazione, per ogni cliente può essere valutata più di una tariffa per l’acqua. Alcune società di servizi pubblici raggruppano sia l’accesso all’acqua potabile che altri usi domestici insieme a una tassa per la fornitura di servizi fognari all’interno della giurisdizione. Altre società suddivideranno i due servizi separatamente, consentendo ai consumatori di determinare l’importo di ciascun tipo di addebito o onorario. In generale, la tariffa o le tariffe idriche aiutano a compensare diverse spese associate alla fornitura di servizi relativi all’acqua ai clienti, inclusi i costi di trasporto, la manutenzione dei sistemi fognari, il trattamento delle acque reflue e persino i processi di fatturazione ed elaborazione dei pagamenti da parte dei clienti.
La natura di una tariffa per l’acqua può essere influenzata anche dal tipo di cliente che riceve il servizio. Non è insolito che le società di servizi pubblici strutturino tariffe diverse per clienti residenziali, clienti commerciali ed edifici pubblici di proprietà e gestiti da agenzie governative locali. In genere, una formula specifica viene applicata al calcolo della tariffa in base al tipo di cliente interessato e alla stima del tipo di spese sostenute nell’ambito della fornitura dei servizi al consumatore.
È importante notare che una tariffa per l’acqua è diversa dalle tariffe associate all’utilizzo effettivo dell’acqua durante un determinato periodo di fatturazione. Le società di servizi pubblici utilizzano spesso un contatore per acqua per determinare il livello di utilizzo generato da un cliente, quindi fatturano tale utilizzo in base a una formula tariffaria specifica. In altri scenari, la fatturazione per il periodo includerà un importo di utilizzo medio basato su dati storici, consentendo al cliente di pagare approssimativamente lo stesso importo da un periodo di fatturazione al successivo. A differenza delle tariffe per l’utilizzo effettivo, che possono variare da un periodo all’altro, la tariffa dell’acqua rimane costante, almeno fino a quando non vengono apportate modifiche all’importo di tale tariffa e la nuova tariffa entra in vigore.