La tigre di Bali, o Panthera tigris balica, è una delle tre sottospecie di tigre ormai estinte. Si ritiene che le più piccole sottospecie, le tigri di Bali, siano state estinte dal 1937 circa a causa della deforestazione del loro habitat e della caccia. Sono stati trovati solo in un’area molto piccola, l’isola indonesiana di Bali, che misura solo 2.175 miglia quadrate (5.632 chilometri quadrati) in totale.
Esistono otto sottospecie di tigre nel mondo, tre delle quali sono estinte: la tigre di Bali, la tigre del Caspio e la tigre di Giava. Le tigri sono grandi felini noti per la loro bella pelliccia arancione e nera e le macchie bianche, che è uno dei principali fattori che li hanno esposti all’estinzione con la caccia. La tigre di Bali, pur essendo la più piccola delle sottospecie, misurava ancora 2,17 m di lunghezza e 90,72 kg di peso, con le femmine leggermente più piccole dei maschi.
Numerosi fattori hanno contribuito all’estinzione della tigre di Bali. Il fatto che Bali sia un piccolo paese e un’isola era una delle maggiori. Con l’afflusso di umani e la deforestazione, il loro habitat divenne più piccolo, erano più esposti ai cacciatori e, dato che Bali era un’isola, non avevano nessun altro posto dove andare. Inoltre, nonostante siano piccole tigri, sono generalmente di natura solitaria, il che le ha rese più facili da cacciare.
Le tigri, compresa la tigre di Bali, hanno un ciclo riproduttivo relativamente lungo. Cioè, la tigre di Bali ha avuto un periodo riproduttivo di circa due o tre anni che includeva accoppiamento, gestazione, nascita e allevamento. Ogni cucciolata era compresa tra due e tre cuccioli e i cuccioli cadevano spesso in preda ai predatori, rendendo difficile aumentare il numero della popolazione di tigri e la loro successiva estinzione.
Le cinque sottospecie di tigre rimanenti, vale a dire tigri siberiane, tigri del Bengala, tigri indocinesi, tigri della Cina meridionale e tigri di Sumatra sono tutte in grave pericolo di estinzione e sono classificate come in via di estinzione. Esistono principalmente nelle foreste dell’India, ma anche in alcune parti della Russia, della Cina, dell’Indonesia e della Manciuria. Sono tutte creature solitarie e altamente territoriali, che le rendono estremamente sensibili alla deforestazione.
La morte della tigre di Bali dovrebbe essere vista come una storia di ammonimento – senza sforzi dedicati a conservare il resto degli habitat della tigre, la loro estinzione potrebbe anche essere imminente. Sono carnivori che mangiano carne, quindi la conservazione della loro scorta di cibo, che spazia da piccole prede come scimmie fino a grandi prede come gli elefanti, è anche vitale per la loro sopravvivenza.