Che cos’è una trasfusione fetale?

La trasfusione fetale si riferisce al trasferimento di sangue in un nascituro. Una rara condizione chiamata sindrome da trasfusione gemello-gemello (TTTS) è anche nota come sindrome da trasfusione fetale. TTTS si verifica solo durante la gestazione di gemelli identici. L’apporto di sangue placentare è condiviso, lasciando spesso uno dei gemelli molto più debole dell’altro. La trasfusione fetale può anche descrivere una trasfusione di sangue intrauterina eseguita per trattare un feto anemico prima della nascita.

Viene somministrata una trasfusione di sangue fetale per mantenere un bambino sano fino al parto. Se un feto è Rh (Rh) positivo e la madre è Rh negativa, possono formarsi anticorpi che distruggono i globuli rossi del nascituro, causando anemia. Potrebbe essere necessaria una trasfusione di globuli rossi per mantenere in vita il feto. Le trasfusioni fetali vengono infuse attraverso le vene ombelicali per favorire l’assorbimento delle cellule del sangue. La trasfusione fetale può essere ripetuta ogni una o quattro settimane fino al parto.

La sindrome da trasfusione fetale si verifica quando i vasi sanguigni si collegano nella placenta di una gravidanza gemellare identica, facendo sì che i gemelli non ancora nati condividano il sangue. Il gemello che condivide il sangue è chiamato gemello donatore e il gemello che riceve il sangue in più è chiamato gemello ricevente. Molte volte, uno o entrambi i bambini muoiono prima della nascita o soffrono di disabilità una volta nati.

Gli effetti fisici dell’afflusso di sangue condiviso sui gemelli non ancora nati sono gravi. Il gemello donatore ha spesso un volume di sangue più basso ed è anemico per la diminuzione dell’afflusso di sangue. I gemelli riceventi hanno comunemente un volume sanguigno e una pressione sanguigna elevati, con conseguente sofferenza cardiaca. La produzione di urina dei bambini può aumentare o diminuire, causando alterazioni nella quantità di liquido amniotico che circonda ogni bambino.

Il trattamento della sindrome da trasfusione fetale può comportare l’aspirazione del liquido amniotico extra dal sacco amniotico del gemello ricevente o la rimozione della membrana tra i sacchi amniotici dei gemelli in modo che il liquido amniotico possa essere condiviso. Un altro metodo di trattamento consiste nell’interrompere il passaggio del sangue tra i bambini. Potrebbe essere necessario bloccare chirurgicamente una parte del cordone ombelicale o le vene placentari responsabili potrebbero essere cauterizzate con un laser.

L’ablazione laser fetoscopica è una delle procedure utilizzate per limitare la condivisione dell’apporto di sangue del gemello donatore. Una fetoscopia ad ultrasuoni viene utilizzata per localizzare i vasi sanguigni coinvolti, quindi il laser endoscopico distrugge i vasi sanguigni. Questa procedura spesso garantisce la sopravvivenza di entrambi i bambini.