Che cos’è una tromba barocca?

Le trombe barocche sono trombe che i musicisti suonavano principalmente tra il 1650 e il 1750, sebbene le persone usassero versioni di queste trombe anche nel periodo classico. Di solito sono fatti di ottone e sono un derivato di strumenti antichi usati principalmente per scopi militari, cerimoniali e di comunicazione. La tromba barocca alla fine si è evoluta nella moderna tromba valvolare utilizzata sia come strumento solista che ensemble.

Esistono due tipi di queste trombe. La prima è la tromba “naturale”. Ciò significa che la tromba non ha valvole o fori. Questo, a sua volta, significa che il giocatore deve controllare il tono dello strumento in misura maggiore con le sue labbra. Ciò è notoriamente difficile da fare per i giocatori moderni, poiché le trombe moderne sono costruite in modo tale che il giocatore non debba effettuare regolazioni così drastiche del labbro per rimanere in sintonia.

Il secondo tipo di tromba barocca è la tromba “ventilata”. Questi strumenti sono molto simili alla tromba naturale, ma hanno fori di ventilazione che il giocatore può coprire e scoprire. Mentre il giocatore fa questo, altera il flusso d’aria all’interno della tromba, che consente al trombettista di correggere i problemi di intonazione che si trovano comunemente sugli strumenti naturali.

Gli artisti che suonano queste trombe d’epoca sono divisi sull’opportunità di usare trombe naturali o ventilate. Uno dei motivi è che il suono delle note ventilate su una tromba barocca ventilata è notevolmente più debole del suono di quelle stesse note suonate su una tromba naturale. D’altra parte, lo sfiato consente ai giocatori di avere una maggiore precisione del tono, che la maggior parte dei direttori e degli altri musicisti vogliono. La preferenza per una tromba ventilata e la precisione del tono risultante hanno portato molti musicisti e studiosi a usare il termine “tromba barocca” per riferirsi solo alla versione ventilata dello strumento, sebbene alcuni musicisti suonino su trombe naturali.

In confronto alla tromba moderna, la tromba barocca ha circa due o tre volte più tubing, a seconda della sua chiave. Su una vera tromba barocca, anche il bocchino è diverso, avendo una tazza più bassa che consente una maggiore facilità e leggerezza nel registro superiore. Molti musicisti moderni usano versioni di bocchini moderni su trombe barocche, che purtroppo crea un suono meno autentico, più dominante e pesante molto diverso da quello che i compositori barocchi intendevano. Inoltre, su uno strumento naturale, il giocatore è in grado di tenere la tromba con una sola mano.

In termini di intonazione, più comunemente, la tromba barocca era costruita in C, il che significa che se il trombettista suonava una C scritta, corrisponderebbe a una C suonata su uno strumento non trasposto come il piano. Era comune anche suonare la tromba in re. Altre versioni esistevano in Bb, Eb e F, tuttavia. Alcune trombe barocche utilizzavano truffatori che si inserivano tra il bocchino e il corpo principale dello strumento, il che avrebbe abbassato il tono in modo che il giocatore potesse adattarsi facilmente a tasti diversi.

Alcuni dei più importanti compositori che scrissero per questo strumento includevano George Frederic Handel, che usava la tromba barocca in opere come la suite di Water Music e The Trumpet Shall Sound del più grande e celebre capolavoro, Il Messia. Johann Sebastian Bach ha usato la tromba barocca nel suo Magnificat e forse più famoso nel suo secondo concerto di Brandeburgo. Altri compositori che hanno utilizzato lo strumento per opere sacre, solistiche e orchestrali includono Antonio Vivaldi, Franz Joseph Haydn, Arcangelo Corelli e Georg Philip Telemann.