Che cos’è un’analisi di svalutazione?

L’analisi di perdita di valore è un termine contabile più spesso applicato all’avviamento. In breve, l’avviamento è l’importo che un individuo paga per un’azienda oltre il valore contabile dell’azienda. I contabili devono rivedere questa cifra per determinarne l’accuratezza e valutare se è compromessa, il che spesso si traduce in una cancellazione rispetto agli utili della società. Altre voci nei processi contabili di un’azienda possono essere parte dell’analisi di riduzione di valore, ad esempio, attività fisiche o strumenti finanziari detenuti come investimenti.

Storicamente, le aziende erano in grado di ammortizzare l’avviamento in un lungo periodo di tempo, generalmente intorno ai 40 anni complessivi. I principi contabili sono cambiati, tuttavia, richiedendo ai contabili di condurre un’analisi di perdita di valore per valutare se l’avviamento storico è attualmente accurato o meno. Quando i contabili determinano che esiste effettivamente una riduzione di valore dell’avviamento, è necessaria una registrazione per rettificarla al fine di presentare uno stato patrimoniale più accurato agli stakeholder. La voce riduce il conto dell’avviamento nello stato patrimoniale e imputa una perdita straordinaria al conto economico della società. Ciò si verifica generalmente almeno una volta all’anno per la maggior parte delle aziende.

La svalutazione dell’avviamento è un po’ più tecnica secondo i nuovi standard contabili. I contabili devono determinare il valore equo per tutte le unità aziendali della società utilizzando il valore attuale netto per i flussi di cassa futuri. Quindi confrontano questa cifra con il valore contabile della società in base alle informazioni del bilancio di una società. Il valore contabile è il valore contabile totale delle attività più l’avviamento meno le passività. Il valore equo, come derivato dal valore attuale netto, che è inferiore al valore contabile determina una riduzione di valore e richiede un’iscrizione rettificata.

L’analisi della perdita di valore delle risorse fisiche spesso comporta la revisione della liquidità di un’azienda, più comunemente chiamata capitale in termini contabili. In una società possono esistere due tipi di riduzione del capitale. Il primo è quando si verifica una significativa riduzione del capitale sociale per un uso una tantum, che potrebbe non essere correlata all’utilizzo del denaro nella normale operatività. In secondo luogo, anche il capitale totale inferiore al valore nominale del capitale sociale costituisce un danno. Gli standard contabili forniscono anche indicazioni per la gestione delle registrazioni per questi scenari di deterioramento.

Gli strumenti finanziari possono anche essere parte dell’analisi delle perdite di valore di un’azienda. Gli investimenti che oggi valgono meno rispetto a un periodo precedente sono soggetti a questa revisione. I contabili devono effettuare cancellazioni simili per queste attività. L’importo deteriorato, calcolato utilizzando tecniche contabili standard, riduce il saldo delle attività e l’utile netto per un periodo specifico. Le divulgazioni sono necessarie per spiegare queste menomazioni agli stakeholder.

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