Che cos’è un’azienda Fabless?

Nell’industria dei semiconduttori, un’azienda senza fabbisogni è specializzata nella progettazione, sviluppo e vendita di chip per semiconduttori, ma non li produce. Piuttosto che produrre da soli i chip per semiconduttori, le aziende senza fabbisogno preferiscono affidare in outsourcing la costruzione di chip a un’azienda separata specializzata in questa produzione ad alta tecnologia. Utilizzando questo tipo di strategia aziendale, un’azienda senza fabbisogni è in grado di evitare gli alti costi legati alla costruzione e alla gestione del proprio impianto di produzione e può invece dedicare la maggior parte del suo tempo e delle sue risorse alla ricerca e allo sviluppo. Molti dei prodotti che oggi i consumatori usano comunemente in computer, lettori musicali e telefoni cellulari, ad esempio, sono stati introdotti sul mercato da un’azienda senza favole.

Anche se molte aziende continuano a progettare e produrre chip a semiconduttore, la semplice economia rende più semplice l’esistenza di società e produttori senza fabbisogno che si concentrano esclusivamente sulla costruzione del prodotto reale. Detto questo, esiste ancora un mercato in cui le aziende possono progettare e produrre internamente. Infatti, in alcuni casi, una più grande azienda di semiconduttori progetta e costruisce i suoi prodotti unici e produce anche chip per aziende senza fabbisogno.

Il motivo per cui un’azienda senza fabbisogno può risparmiare denaro è dovuto in gran parte al fatto di non dover finanziare e gestire un impianto di produzione che comporta costi generali elevati. La produzione in outsourcing può consentirle di arrivare sul mercato con una linea completa di prodotti senza un investimento altrettanto ingente per la proprietà. Lo stesso si può dire per l’altro lato di questa equazione, in cui le strutture produttive non devono investire in ricerca e sviluppo e possono contrarre lavoro da un ampio pool di aziende che progettano nuove tecnologie di chip.

In passato, i chip a semiconduttore venivano venduti solo da aziende che progettavano e producevano i dispositivi stessi. Queste aziende dovevano investire sia in chip a semiconduttore che in ricerca e sviluppo nella produzione. Questo duplice coinvolgimento era necessario perché la produzione di questi dispositivi richiedeva una comprensione precisa del processo di fabbricazione impiegato.

La relativamente recente standardizzazione dei circuiti microelettronici ha consentito a un singolo produttore di produrre dispositivi per più aziende utilizzando gli stessi macchinari. Questa standardizzazione ha ridotto significativamente il costo di produzione dei chip a semiconduttore. A sua volta, il minor costo di questi chip ha aperto le porte alle opportunità per molte piccole aziende start-up. Una società favolosa consente agli sviluppatori di chip di semiconduttori di portare le loro idee dal tavolo da disegno al mercato con un investimento iniziale relativamente piccolo.