Che cos’è un’eccedenza contributiva?

“Eccedenza conferita” è un termine che ha a che fare con il reddito di un’impresa che non è realizzato dai profitti associati all’operazione aziendale stessa. Identificare un determinato reddito come questo tipo di eccedenza rende più facile determinare quanto degli utili netti è realizzato dall’effettiva operazione aziendale e quale reddito è il risultato di attività accessorie che sono considerate di natura non operativa. La capacità di operare questo tipo di differenziazione può fare molto per evitare una falsa immagine dell’effettiva efficienza dell’operazione, soprattutto se l’impresa continua ad operare principalmente sulla base di un afflusso di reddito non operativo.

Le forme di reddito che fanno parte del surplus contributivo varieranno leggermente da un modello di azienda all’altro. Una delle domande fondamentali da porsi riguardo a qualsiasi fonte di reddito è se le entrate siano il risultato degli sforzi operativi dell’azienda o se il reddito abbia a che fare con qualche altra misura presa da imprenditori e manager, come l’emissione di azioni, i rendimenti da investimenti effettuati per conto della società o fonti simili. Se il reddito in questione non è connesso con gli aspetti operativi dell’attività, ci sono buone probabilità che possa essere adeguatamente classificato come surplus contributivo.

Uno dei modi più semplici per determinare l’importo del surplus contribuito è separare tutti i profitti guadagnati dalle vendite di beni e servizi che hanno a che fare con l’attività principale dell’attività da altre fonti di reddito che non hanno nulla a che fare con quel nucleo processi. Ad esempio, l’eccedenza conferita viene realizzata quando una società è in grado di emettere nuove azioni e vendere tali azioni a un tasso che è al di sopra e al di là del valore nominale delle azioni della società. Questo perché tale differenza non è in alcun modo collegata al reddito operativo generato dall’attività.

Determinare quali fonti di reddito costituiscono un surplus di contribuzione è molto importante per il compito di valutare accuratamente le prospettive future di un’impresa. Identificando i profitti che non sono considerati a causa del reddito operativo, i proprietari e gli investitori dell’azienda possono valutare più facilmente come sta andando l’azienda in termini di generazione delle vendite e nella gestione delle spese operative sostenute come parte della produzione o di altri processi che sono parte della struttura permanente dell’azienda. Ciò apre la porta alla possibilità di modificare tali processi per aumentare la produttività e l’efficienza, oltre a generare vendite aggiuntive. Quando il surplus contributivo non è separato dal reddito operativo, ciò può portare a una falsa impressione che l’operazione stia funzionando molto bene e non abbia bisogno di alcun tipo di miglioramento. Nel tempo, la mancanza di miglioramenti può portare a un aumento dei costi operativi, a una riduzione dei profitti dalle vendite e all’eventuale fallimento dell’attività.

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