Che cos’è un’economia della conoscenza?

Il termine economia della conoscenza (KE) o, più popolarmente, economia basata sulla conoscenza (KBE) è venuto per la prima volta alla coscienza pubblica dopo la pubblicazione del libro The Age of Discontinuity di Peter Drucker, esperto di gestione. Il termine è stato usato per descrivere il passaggio dal paradigma della produzione “materiale-lavoro” a una prospettiva socio-economica in cui beni immateriali come la conoscenza e il know-how svolgono un ruolo sempre più centrale nella prosperità di un’economia.

Mentre la conoscenza è stata vista come estrinseca ai pilastri delle prospettive economiche del mondo industrializzato di lavoro, capitale, materiali ed energia, il ruolo della conoscenza e l’economia della conoscenza ha assunto un ruolo fondamentale nell’era dell’informazione e della globalizzazione. In effetti, l’interconnessione delle persone attraverso le reti di telecomunicazioni globali e Internet unita all’ubiquità della lingua inglese come lingua franca del mondo ha accelerato la creazione di ciò che alcuni non chiameranno “Villaggio globale”. Il Villaggio globale si riferisce ai motori economici che utilizzano la conoscenza e la vendibilità del know-how come valuta.

Questa tendenza verso un’economia della conoscenza ha stimolato tra gli economisti un nuovo e più ampio apprezzamento del ruolo economico svolto dalla conoscenza e ha effettivamente incoraggiato una nuova prassi che cerca di assimilare i recenti sviluppi in un modello di economia della conoscenza globale. La “nuova teoria della crescita” è l’ultimo aspetto dell’apprendimento che cerca di comprendere meglio come gli investimenti in ricerca e sviluppo, istruzione e formazione abbiano fornito un bonus alle economie di quei paesi che si stanno spostando in aree sempre più immateriali di produzione e prosperità.

Un risultato importante di questo nuovo campo di ricerca è stata la codificazione dei vari strati di conoscenza che esistono nell’economia della conoscenza. La delineazione fine dei vari tipi di conoscenza è indicativa di un sistema economico che si sta sempre più confrontando con se stesso. Tra le molte divisioni dell’economia basata sulla conoscenza, le quattro principali sono: know-how, know-why, know-how e know-who. Le prime due divisioni sono in sostanza l’economia della conoscenza, descrivendo come fanno il corpo della conoscenza empirica che sta alla base di qualsiasi sistema basato sulla conoscenza. Le ultime due divisioni, d’altra parte, sono ingredienti più sottili in quanto descrivono nozioni più nebulose come la pratica sociale e le convenzioni.