Uno schiavo del salario ? un termine gergale che descrive qualcuno che ? completamente dipendente dai salari guadagnati da un lavoro al fine di garantire e mantenere le necessit? di base di cibo, vestiti e alloggio. In genere, questo individuo non ha altri tipi di attivit? finanziarie che stanno guadagnando una sorta di rendimento che pu? essere richiesto in caso di interruzione del lavoro. Una scuola di pensiero sostiene anche che un vero schiavo salariato si sente intrappolato in un determinato lavoro, ritenendo che non sarebbe in grado di assicurarsi un’altra posizione che pagherebbe altrettanto o addirittura meglio della posizione attuale.
Mentre molte persone utilizzano i salari come il principale mezzo di reddito, lo schiavo del salario non ha altre fonti di risorse finanziarie per fare appello in caso di emergenza. Non ci sono partecipazioni azionarie per generare dividendi periodici, n? certificati di deposito che guadagnano interessi con un istituto finanziario locale. Spesso, lo schiavo del salario non ha alcun tipo di indennit? assicurativa che aiuti a compensare i salari persi in caso di malattia o di un prolungato periodo di disoccupazione. A meno che l’individuo rimanga impiegato e lavori quotidianamente, il flusso di reddito si interrompe e la sua capacit? di mantenere l’attuale livello di stile di vita ? influenzata negativamente.
Altri definiscono il moderno schiavo salariato in termini leggermente pi? liberali. Qui, lo schiavo pu? avere un conto di risparmio modesto che guadagna una piccola quantit? di interesse ogni anno, o anche alcune azioni che generano un certo rendimento di tanto in tanto. Nonostante queste modeste partecipazioni, l’individuo ? ancora considerato uno schiavo, poich? queste altre fonti di reddito non sono sufficienti a sostituire il flusso di reddito generato da un lavoro. In questa comprensione, la schiavit? salariale termina solo quando l’individuo raggiunge un punto in cui riceve un reddito regolare sufficiente a mantenere il proprio stile di vita, indipendentemente dal sostentamento fornito dall’occupazione.
Esistono variazioni del termine che vengono utilizzate per descrivere particolari tipi di schiavit? salariale. Gli impiegati che dipendono fortemente dai loro guadagni sono talvolta chiamati schiavi cubicolo. I lavoratori a turni negli impianti di produzione sono talvolta noti come schiavi di fabbrica. Nella maggior parte dei casi, i termini vengono utilizzati per identificare un tipo di situazione finanziaria e non sono considerati rappresentativi del carattere o dell’etica del lavoro dell’individuo.
Un’altra caratteristica che a volte ? inclusa nella descrizione di uno schiavo del lavoro ? la sensazione che l’individuo sia intrappolato nel suo lavoro. I datori di lavoro che usano la verbosit? e le azioni per trasmettere il messaggio che il dipendente ? fortunato ad avere il lavoro e che nessun altro datore di lavoro lo avrebbe mai assunto, a volte alimenta questa sensazione di intrappolamento. Altre volte, i dipendenti ritengono di non essere in grado di sviluppare competenze o talenti aggiuntivi che consentirebbero loro di assumere una posizione pi? redditizia o emotivamente soddisfacente, quindi rimangono nella stessa posizione fino a quando le circostanze non li costringono a cercare lavoro altrove.