Che cos’è un’uvulectomia?

Quando si guarda la gola con la bocca aperta, una persona può notare un piccolo pezzo di tessuto appeso situato intorno al centro della parte posteriore della bocca. Questa è l’ugola, e se una persona fa rumore o addirittura respira abbastanza forte, il tessuto può oscillare o vibrare in risposta. La rimozione dell’ugola è chiamata uvulectomia e questa procedura può essere visualizzata in due modi. Come parte della medicina occidentale per affrontare condizioni come il russare, può essere considerato un trattamento accettabile dal punto di vista medico, ma come parte della medicina tradizionale per curare malattie come il mal di gola, è considerato estremamente pericoloso.

Nella maggior parte dei casi nella medicina occidentale l’uvulectomia è vista come un possibile mezzo per ridurre i problemi di russamento o eliminare i problemi legati all’apnea notturna. Per ridurre le possibili vibrazioni alla gola, a volte vengono rimosse tonsille, adenoidi e ugola. Mentre alcune persone riportano il successo con l’uvulectomia, altre non trovano la cura completa di cui hanno bisogno. È consigliabile ottenere l’opinione di diversi otorinolaringoiatri rispettati. Va notato che molte volte questo trattamento è considerato facoltativo, e quindi non coperto dalle compagnie assicurative.

La procedura di base utilizza farmaci per intorpidire la parte posteriore della gola e spesso utilizza uno strumento da taglio che sigilla o cauterizza le ferite durante il taglio. A meno che le persone non abbiano altre procedure eseguite con l’uvulectomia, sono pienamente coscienti. La chirurgia può essere eseguita in uno studio medico e le persone potrebbero essere a casa entro un’ora dopo questa piccola operazione.

Ci vogliono circa due settimane per guarire completamente e l’assunzione di cibo può essere limitata dal tipo o dalla temperatura durante i primi giorni. L’uvulectomia può causare un forte mal di gola e, a volte, mangiare o parlare è leggermente diverso all’inizio. Queste sensazioni tendono ad andare via. In poche settimane è abbastanza facile dire quanto sia stato efficace l’intervento chirurgico nel ridurre il russare totale. L’efficacia dell’intervento tende ad essere un giudizio espresso dai partner addormentati.

Mentre l’uvulectomia nella medicina occidentale è un trattamento possibilmente efficace per il russare, in altre parti del mondo, può essere impiegato come parte della medicina tradizionale. Ci sono differenze evidenti. Le pratiche mediche tradizionali tendono a non essere sterili, possono essere basate su rituali e hanno un tasso di successo meno dimostrato. In particolare, c’è grande preoccupazione per questo intervento chirurgico quando viene praticato per curare il mal di gola perché il mal di gola può derivare da un’infezione batterica. Il taglio senza alcuna forma di cauterizzazione rende del tutto possibile che si verifichi rapidamente una sepsi massiccia e può rivelarsi fatale.

Ulteriore preoccupazione esiste quando si ritiene che l’uvulectomia non sia necessaria. Potrebbe essere prescritto per condizioni che non hanno alcuna connessione con la gola o il naso. Anche quando questi interventi non provocano infezioni o malattie, la medicina occidentale li considera con sospetto come inutili. D’altra parte, ci sono alcuni che ritengono che anche la rimozione dell’ugola per russare sia relativamente inutile, a meno che non ne derivino problemi medici.