Chi è Ambrose Bierce?

Ambrose Bierce era un autore e giornalista americano del XIX secolo, noto soprattutto per i suoi racconti macabri e la sua opera satirica, The Devil’s Dictionary, che fornisce definizioni ciniche come “Amore: una follia temporanea curabile con il matrimonio”. Bierce è ricordato anche per la sua scomparsa in Messico negli ultimi giorni del 19, un evento misterioso come molte delle sue storie.

Ambrose Bierce nacque il 24 giugno 1842 nella contea di Meigs, Ohio, decimo di 12 figli. La famiglia si trasferì in seguito a Elkhart, nell’Indiana. Bierce ha combattuto nella guerra civile, arruolandosi nel 1861 come membro dell’esercito dell’Unione. Ha lavorato prima come ingegnere topografico per il generale William Babcock Hazen, creando mappe di campi di battaglia, e in seguito ha combattuto nella battaglia di Shiloh. Quest’ultima esperienza ha traumatizzato Bierce ed è diventata oggetto di molti dei suoi racconti.

Dopo aver subito una grave ferita alla testa nel 1864, Bierce andò in licenza per alcuni mesi e fu congedato all’inizio del 1865. L’anno successivo, raggiunse Hazen in una spedizione verso ovest per ispezionare gli avamposti militari e finì a San Francisco. Bierce si è dimesso dall’esercito poco dopo e ha iniziato la sua carriera come giornalista.

Bierce si trasferì in Inghilterra nel 1872, ma tornò a San Francisco dopo tre anni. A partire dal 1887, scrisse regolarmente per il San Francisco Examiner, di proprietà di William Randolph Hearst. Bierce si trasferì a Washington, DC nel 1899, ma continuò a scrivere per Hearst fino al 1906.

Nel 1913, Bierce fece un viaggio per visitare i suoi ex campi di battaglia e alla fine entrò nel Messico rivoluzionario. Si arruolò nell’esercito di Pancho Villa come osservatore e scrisse la sua ultima lettera da Chihuahua il 26 dicembre 1913. Quella fu l’ultima volta che Bierce fu sentito o visto, e nessuna prova mai emersa riguardo alla sua scomparsa.

Per la maggior parte, i racconti di Bierce riguardano la guerra o il soprannaturale. Una delle sue storie più famose, “An Occurrence at Owl Creek Bridge”, è stata oggetto di un film pluripremiato nel 1962 che in seguito è andato in onda su Ai confini della realtà. Le storie di guerra di Bierce sono realistiche e brutali, e i suoi racconti dell’orrore spesso antologizzati spaziano dal deliziosamente macabro conte crudele a quello veramente inquietante. Il suo stile è caratterizzato da una rada eleganza e da una scelta ponderata delle parole, senza dubbio ispirata dalla sua esperienza di giornalista ed editore. Bierce ha anche scritto poesie e, naturalmente, The Devil’s Dictionary, che originariamente è apparso in forma seriale su una rivista.