Mata Amritanadamayi, conosciuta come Amma the Hugging Saint, è una donna di origine indiana che ha accumulato un enorme seguito spirituale in tutto il mondo. Sebbene la sua pratica e religione siano indù, è una forte sostenitrice della pace tra le religioni, e il suo principale mezzo per comunicarlo è abbracciare le persone che la visitano, cosa che secondo lei esprime una connessione divina materna tra lei e gli altri. Il suo ministero, iniziato nel 1981, pone l’accento sulla carità verso i poveri e gli ammalati, affrontando le malattie e promuovendo la fine della sofferenza attraverso l’amore di un abbraccio materno. È sua speranza che i suoi abbracci, a volte fino a 20,000 al giorno senza interruzione, diano alle persone un senso della natura divina nei loro cuori.
Amma non è conosciuta solo dalle persone dell’India, ma è conosciuta da gran parte del mondo. Ha intrapreso diversi tour di abbracci all’estero ed è stata determinante nella raccolta di fondi per assistere le vittime di disastri come l’uragano Katrina, per il quale ha donato oltre un milione di dollari USA (USD). Si è rivolta alle Nazioni Unite, ha tenuto discorsi ai vertici della pace delle Nazioni Unite, ha rappresentato la sua religione indù nelle conferenze interreligiose e ha ricevuto il premio Gandhi-King per la nonviolenza nel 2002. Nonostante la sua enfasi sull’assistenza ai poveri, le sue azioni sono state criticate negli Stati Uniti nel 2007, quando ha scelto di soggiornare in un hotel di Los Angeles nel bel mezzo di una disputa di lavoro con i suoi dipendenti.
Non è chiaro se Amma abbia compreso chiaramente le implicazioni delle sue azioni, ma date le critiche a questa decisione, la stella di Amma brilla un po’ meno brillantemente nel trattamento dei media. Tuttavia, per molti Amma è considerata una santa, alla pari di Madre Teresa, nel suo obiettivo di raggiungere la maternità universale attraverso il semplice atto di tocco compassionevole. Non è certo il caso che Amma possa essere accusata di usare in modo abusivo le donazioni alle sue organizzazioni di beneficenza. Il suo lavoro di “abbraccio” viene solitamente svolto per tratti a volte di 16 ore senza pause per il cibo o anche per l’acqua.
Per alcuni ardenti seguaci, Amma è davvero una santa e le attribuiscono la capacità di produrre miracoli e guarire le persone. Queste affermazioni non sono state ampiamente motivate. Quello che si può verificare è che Amma, la santa che abbraccia, fin dall’inizio della sua vita sapeva che doveva dedicare la sua vita ai diseredati. Da bambina ha ceduto tutti i beni che aveva e, invece di sposarsi, ha scelto di seguire un percorso per raggiungere la maternità universale. Certamente ha avuto successo sotto alcuni aspetti con milioni di devoti in India e molti seguaci in tutto il mondo, non tutti della sua fede. In effetti, fino alla controversia sugli hotel del 2007, era stata ampiamente accettata come una santa donna, se non una santa, da persone di molte fedi, comprese alcune religioni diametralmente opposte all’induismo.