Chi è Harvey Milk?

Harvey Milk era un politico di San Francisco che è purtroppo probabilmente più famoso per la sua morte per mano dell’ex supervisore Dan White; al processo di White, il famigerato “Twinkie Defense” è stato utilizzato per giustificare le sue azioni. Tuttavia, Milk ha ottenuto una serie di risultati notevoli durante la sua vita, il più notevole dei quali è stata la sua elezione a candidato apertamente gay in un’epoca in cui l’omosessualità era ancora ampiamente considerata una malattia mentale. Quando Harvey Milk è diventato il primo supervisore gay di San Francisco nel 1977 e uno dei primi politici dichiaratamente gay nel mondo moderno, è diventato una fonte d’ispirazione per gay e lesbiche di tutto il mondo.

È nato a New York nel 1930 ed è entrato in Marina nel 1951. Dopo essere stato congedato con onore, Harvey Milk ha lavorato come insegnante a New York City e alla fine si è trasferito a San Francisco nel 1972. Milk non aveva alcun interesse per la politica, ma divenne rapidamente un leader nel Castro, il quartiere gay di San Francisco. Divenne anche un importante attivista in città, combattendo per i diritti dei gay e rappresentando la comunità gay al municipio.

Dopo diverse campagne politiche infruttuose, Harvey Milk è stato eletto nel Consiglio dei Supervisori di San Francisco nel 1977. Ha sponsorizzato una legislazione antidiscriminazione di successo e ha anche combattuto la Briggs Initiative, un tentativo di vietare a gay e lesbiche di lavorare come insegnanti in California. Lungo la strada, si scontrò ripetutamente con il collega supervisore Dan White, e White alla fine si dimise, sostenendo che non poteva permettersi di mantenere la sua famiglia con uno stipendio cittadino.

Il 27 novembre 1978, il sindaco George Moscone stava per annunciare un sostituto ufficiale per Dan White. White si infilò nel municipio con un revolver, eludendo il rilevamento all’ingresso, e dopo un breve alterco verbale, sparò a Moscone e Milk. White si è trasformato in una stazione di polizia poche ore dopo e durante il processo ha insistito sul fatto che il crimine non era stato premeditato. Ha anche affermato di essere stato depresso, citando il suo consumo di cibo spazzatura come prova del suo stato mentale alterato. La giuria lo ha condannato per omicidio colposo e lo ha condannato a soli sette anni, scatenando rabbiose rivolte a Castro e intorno al municipio.

Harvey Milk ha lasciato un’eredità nella politica americana. Parlando della possibilità di omicidio prima della sua morte, una volta disse che “Se un proiettile dovesse entrare nel mio cervello, lascia che distrugga ogni porta dell’armadio”, riferendosi al termine “chiuso” per gay e lesbiche che non erano aperti sulla loro sessualità. Il latte ha sicuramente aperto la strada a più gay e lesbiche per uscire allo scoperto, e oggi i politici gay possono essere trovati a servire a vari livelli di governo in tutti gli Stati Uniti, in gran parte grazie al primo passo di Harvey Milk.