Il termine appropriazione culturale è talvolta usato per descrivere l’atto di prendere in prestito aspetti di un’altra cultura. Per molte persone, questo è un problema molto sentito e dibattiti appassionati su di esso possono essere trovati sparsi su Internet. Alcune persone ritengono che il termine in sé e per sé sia peggiorativo, rendendo difficile discutere i problemi reali associati al prestito di materiale da altre culture in modo misurato ed equilibrato.
Probabilmente puoi pensare ad alcuni esempi di appropriazione culturale e sono alte le probabilità che tu possa persino avere oggetti presi in prestito da un’altra cultura a casa tua, specialmente se hai viaggiato o hai partecipato a un programma di cambio. Molte persone hanno nelle loro case opere d’arte di altre culture, ad esempio, come le xilografie giapponesi o i tessuti africani.
Lo scambio di arte, musica, tessuti, mode, credenze, conoscenze e così via tra le culture va avanti da secoli. Tutte le culture antiche prese in prestito da vicini e partner commerciali, a volte assimilando nuovi manufatti culturali in modo così completo che le persone non sono consapevoli della vera origine di questi manufatti.
Alcune persone ritengono che l’appropriazione culturale di qualsiasi forma dovrebbe essere considerata un furto. I critici sottolineano che gli oggetti culturali vengono spesso trasferiti da società meno sviluppate a società più sviluppate, come ad esempio nel caso di un turista americano che acquisisce lo status di indigeno peruviano. Altri sottolineano il fatto che la razza umana ha una lunga storia di società di sfruttamento che sono considerate minori, e che lo sfruttamento spesso implica la rimozione e la riutilizzazione di beni culturali.
Per le persone che trovano offensiva l’appropriazione culturale, la vista di una statua della fertilità africana usata come fermacarte o un tatuaggio in cinese su un europeo può essere piuttosto stridente. Forse le persone sentono che quando gli oggetti vengono estratti dal contesto, gran parte del loro significato viene perso e che l’appropriazione culturale svilisce la cultura che è stata “derubata”. Il problema può diventare particolarmente complesso quando le persone iniziano ad affrontare questioni come l’adozione transculturale e le ex colonie.
Altre persone sentono che l’adozione di cose da altre culture non è necessariamente dannosa, soprattutto quando è fatto in modo consapevole e ponderato. Questi sostenitori sottolineano che lo scambio culturale è stato spesso molto vantaggioso storicamente e che la condivisione di artefatti tra le culture può portare a conversazioni interessanti ea una maggiore comprensione reciproca.