Chi sono gli angeli di Leakey?

Alcune persone si riferiscono a tre importanti ricercatrici che hanno lavorato con la sponsorizzazione del paleontologo Louis Leakey come “Leakey’s Angels”. Tutte queste donne cercarono Leakey e gli chiesero di aiutarle a trovare posizioni di ricerca, e ognuna divenne famosa nel suo campo. Leakey, ovviamente, sponsorizzò e assistette numerosi altri studenti di primatologia, zoologia e paleontologia, ma gli Angeli di Leakey divennero famosi quanto Leakey, a pieno titolo.

Louis Leakey è famoso per la sua scoperta in Africa dei resti dell’ominide più antico conosciuto. I resti furono soprannominati “Lucy” e la scoperta fu un notevole contributo al campo della paleontologia e allo studio dello sviluppo degli ominidi. Leakey divenne una forza formidabile sul campo e iniziò a sviluppare un interesse nello studio delle grandi scimmie nei loro habitat naturali, spianando la strada ai suoi angeli.

Jane Goodall, una donna britannica, lavorò con Leakey negli anni ’50 e finì per andare in Tanzania per studiare gli scimpanzé. Ha aperto la strada a tecniche innovative sul campo che si sono concentrate su come mettere a proprio agio gli animali intorno a lei in modo da poter studiare il comportamento naturale. Negli anni ’60, Leakey conobbe Dian Fossey, una donna americana che voleva lavorare con i gorilla. L’ha aiutata a trovare una posizione di ricerca nella Repubblica Democratica del Congo, e in seguito si è trasferita in Ruanda per fare ulteriori ricerche.

Il terzo degli Angeli di Leakey è Birute Galdikas, un canadese di origine tedesca che fu introdotto a Leakey negli anni ’70. A differenza di Goodall e Fossey, Galdikas in realtà aveva una formazione ed esperienza sul campo e si avvicinò a Leakey per discutere dello studio degli oranghi. I suoi studi si sono svolti nelle giungle dell’Indonesia. A Galdikas è attribuito il merito di coniare il termine “Leakey’s Angels”, discutendo delle tre donne in un libro del 1995.

Queste donne hanno dato contributi inestimabili al campo della primatologia, e anche allo studio delle grandi scimmie specifiche su cui si sono concentrati. Ognuno di essi ha pubblicato numerose volte, aggiungendo nuove intuizioni e informazioni al corpus di conoscenze sul campo, e sono considerati tra i più importanti zoologi femminili del 20 ° secolo. Anche Leakey’s Angels è stato molto coinvolto nella conservazione, sollevando preoccupazioni per la salute dei loro soggetti di ricerca in natura e spingendo per una maggiore protezione degli animali selvatici in tutto il mondo. Le loro vite e ricerche sono state anche profilate in numerose biografie e documentari.