I Celti sono quelle persone che un tempo parlavano una lingua celtica, compresi i discendenti moderni di quelle persone. La parola celta deriva dal greco keltoi, che significa “persone segrete”, ed è la ragione per cui il celto è pronunciato con un suono “C” o “K” duro. I Celti sono un ampio gruppo di persone con diversi background geografici e culturali.
Intorno al 3 a.C., la maggior parte dell’Europa era celtica e tutte queste persone parlavano una lingua comune, l’antico celtico. L’impero si estendeva dalla penisola iberica alle Highlands scozzesi, al Mar Nero e all’Italia centrale. A quel tempo, le enormi dimensioni dell’impero celtico portarono allo sviluppo di due distinti gruppi di Celti. Quelle persone vicino alla penisola iberica erano conosciute come i Celtiberi e quelle che vivevano vicino al Mar Nero erano i Galtae. Alla fine, l’invasione di Romani, Sassoni, Angli e Juti costrinse il popolo celtico a nord e ad ovest dell’Europa. Quando i Celti si dispersero, anche la lingua si frammentò.
La prima ondata di Celti nelle isole britanniche parlava quello che viene chiamato goidelico, che alla fine portò a tre lingue gaeliche: irlandese, gaelico scozzese e manx. Queste tre lingue erano parlate principalmente in Irlanda, Isola di Man e Scozia. La seconda ondata di immigrati celtici parlava la forma brittonica della lingua, che portò al gallese e al cornico, e sopravvisse anche come bretone, parlato in Bretagna, una regione della Francia.
Oggi molte persone si identificano come discendenti dei Celti e sono orgogliose della loro eredità celtica. Lo sforzo dell’Irlanda per impedire che il gaelico si estinguesse completamente fu stimolato da un referendum costituzionale nel 1937 che rese il gaelico la lingua ufficiale. I segnali stradali, gli annunci pubblicitari e le trasmissioni televisive sono spesso presentati in irlandese oltre che in inglese.
La tradizione letteraria celtica iniziò nell’VIII secolo. I Celti svilupparono anche il proprio stile artistico e musicale. L’arte spesso incorpora linee curve e nodi e ha significati simbolici complessi, spesso attingendo a temi letterari.
L’arte dei Pitti è stata creata in Scozia dal V al IX secolo. Le sue immagini, tipicamente scolpite nella pietra, includono animali, persone, motivi biblici e croci con intricate volute. Alcune di queste immagini possono essere viste nel Libro di Kells, un manoscritto trascritto dai monaci celtici nell’5 d.C., che è considerato da alcuni il “più bel tesoro nazionale d’Irlanda”.