I primi telefoni cellulari erano tutt’altro che portatili. In effetti, i primi telefoni cellulari non erano nemmeno telefoni; erano radio. I rig mobili sono stati la prima versione di un telefono portatile. Furono usati nei taxi e nelle auto della polizia già nel 1930 e alla fine divennero popolari come mezzo di comunicazione tra la popolazione normale. Le piattaforme mobili richiedevano una stazione base e un dispositivo portatile e potevano essere utilizzate da casa o installate su auto e barche.
I primi telefoni cellulari sono stati rilasciati da Ericsson nel 1971. Il telefono, chiamato MTB (Mobile Telephone system B) è stato rilasciato prima in Svezia e poi in Norvegia e Finlandia. Il sistema non si è mai esteso ad altri paesi ed è durato fino al 1983 con solo 600 clienti. La MTB pesava 20 libbre (9 kg) ed era estremamente costosa da installare e utilizzare. Una tipica batteria di un cellulare durava circa 35 minuti di conversazione e poi doveva essere ricaricata per 10 ore.
I primi telefoni cellulari veramente portatili furono rilasciati da Motorola nel 1973. Nel 1983, il DynaTAC 8000X pesava due libbre (907 g) ed era lungo circa 11 pollici (37.9 cm). “The brick”, come era conosciuto dagli utenti, è stato venduto per $ 3995 dollari statunitensi (USD). Ci sono voluti sette anni Motorola per accumulare un milione di clienti. I primi telefoni cellulari ad avere una vera rete sono stati rilasciati in Arabia Saudita nel 1981, seguiti un mese dopo da un sistema di gran lunga superiore nei paesi nordici. I primi telefoni cellulari non erano solo costosi da acquistare, ma anche da usare. Le aziende addebitano un canone di noleggio della linea di circa $ 6 USD al mese, più 50 centesimi al minuto di conversazione.
Negli anni ‘1990 sono stati introdotti i cellulari di seconda generazione (o 2G) e i telefoni più piccoli sono diventati la norma. Ciò è stato possibile in parte perché i telefoni 2G erano digitali anziché analogici come i telefoni precedenti, il che consentiva batterie più piccole e tecnologia più avanzata. I telefoni analogici avevano anche un altro grave inconveniente: era facile per qualcuno clonare il telefono e addebitare le chiamate al numero di qualcun altro. È stato anche estremamente facile ascoltare conversazioni private utilizzando un semplice scanner.