La scelta del miglior trattamento a base di erbe per la vaginosi batterica è spesso una questione di tentativi ed errori perché ogni persona risponde in modo diverso a ciascun rimedio. È necessario consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e discutere possibili effetti collaterali e interazioni farmacologiche prima di utilizzare un rimedio a base di erbe per la vaginosi batterica. Alcune delle erbe più popolari per il trattamento di questo tipo di infezione vaginale includono olio dell’albero del tè, echinacea e goldenseal. Integratori come l’estratto di noce nera, l’aloe vera e l’aglio possono anche essere usati per trattare questa condizione. Mentre il trattamento a base di erbe per la vaginosi batterica può essere normalmente utilizzato in combinazione con farmaci più tradizionali, non dovrebbe essere usato come sostituto di un’adeguata assistenza medica.
L’olio dell’albero del tè è forse il trattamento a base di erbe più popolare per la vaginosi batterica grazie alle sue proprietà antibatteriche e antisettiche naturali. Un olio vettore come l’olio d’oliva dovrebbe essere usato per diluire questo prodotto prima dell’applicazione a causa della possibilità di irritazione della pelle e danni alle delicate mucose della vagina. Pensato per essere più efficace se applicato all’interno della vagina, a molte donne piace immergere un tampone in una soluzione di olio di melaleuca e inserirlo per un paio d’ore alla volta.
L’echinacea e il goldenseal sono spesso usati per trattare le infezioni vaginali causate da batteri. Pensata per migliorare la funzione del sistema immunitario, l’echinacea può aiutare il corpo a combattere l’infezione batterica in modo naturale. Mal di stomaco e reazioni allergiche sono possibili effetti collaterali dell’echinacea. Si crede che Goldenseal combatta le infezioni batteriche e da lieviti ed è anche usato come potenziatore del sistema immunitario. Questa erba può essere tossica per i neonati e non deve essere utilizzata da donne in gravidanza o che allattano.
L’estratto di noce nera e l’aloe vera sono comunemente usati per trattare le infezioni vaginali e i sintomi associati. Le tinture contenenti olio di noce nera possono essere assunte per via orale per combattere i batteri nel flusso sanguigno. Alcuni studi hanno suggerito che coloro che usano l’olio di noce nera per lunghi periodi di tempo possono avere un aumentato rischio di sviluppare il cancro orale. L’aloe vera è considerata sicura per l’uso dalla maggior parte delle persone e aiuta a lenire il dolore e il prurito associati alla vaginosi batterica.
L’aglio è noto da secoli per avere proprietà antibatteriche e può essere usato come trattamento a base di erbe per la vaginosi batterica. Mentre alcune donne usano gli spicchi d’aglio come supposte vaginali, è possibile una significativa irritazione della pelle quando viene scelto questo metodo. Una scelta più sicura è aggiungere aglio fresco alle ricette o assumere un integratore di aglio, disponibile senza prescrizione medica nella maggior parte delle farmacie.