Come faccio a scegliere il miglior voltmetro digitale?

Quando si sceglie il miglior voltmetro digitale, si consiglia di considerare il prezzo, l’accuratezza, la precisione, la robustezza, l’impedenza di ingresso e dove si desidera utilizzarlo. Se desideri un voltmetro digitale per una semplice risoluzione dei problemi, quello di cui hai bisogno è molto diverso da un voltmetro da laboratorio di calibrazione. I voltmetri digitali che possono essere acquistati da hardware e negozi online hanno varie caratteristiche.

I voltmetri digitali a basso prezzo possono essere sufficienti per la maggior parte delle tue esigenze grazie alla tecnologia digitale migliorata e alla qualità delle apparecchiature di prova. I voltmetri digitali più costosi di solito hanno caratteristiche speciali necessarie per un uso specifico. Alcuni voltmetri digitali hanno funzioni speciali, come la misurazione della temperatura o della corrente utilizzando una sonda accessoria digitale appositamente personalizzata.

La precisione potrebbe non essere un grosso problema se il voltmetro digitale viene utilizzato come strumento di risoluzione dei problemi e una percentuale di errore leggermente elevata va bene quando si controlla la presenza o l’assenza di tensione della linea di alimentazione. Per i laboratori di taratura, invece, sono necessari voltmetri digitali molto precisi come riferimento di tensione. La precisione di solito va di pari passo con la precisione. Un voltmetro digitale molto preciso potrebbe non essere accurato, ma un voltmetro accurato potrebbe dover essere abbastanza preciso. Se la lettura della tensione reale è di 12.05 volt in corrente continua (VDC), una lettura di 12.0 VDC è meno precisa di 11.900 VDC, ma 12.0 VDC è più accurata con un errore di soli 0.05 VDC.

Vari voltmetri digitali sono confezionati in involucri protettivi per sopravvivere a cadute o urti. I voltmetri da laboratorio sono generalmente progettati per essere appoggiati su un banco. L’importanza della robustezza è una questione di dove verrà utilizzato il voltmetro.
L’impedenza di ingresso suggerisce la quantità di carico elettrico che un voltmetro digitale causerà su un circuito in prova. Quando si misura la tensione di una sorgente da 12 V CC con una resistenza interna di 100 kilo-ohm (k-ohm), ad esempio, la tensione a circuito aperto è in realtà di 12 V CC. Se un voltmetro digitale ha una resistenza interna di 1,000 k-ohm, la lettura effettiva sul voltmetro digitale diventa 10.909 VDC.

Un ottimo voltmetro digitale consuma pochissima energia e ha sia un sofisticato circuito di controllo dell’alimentazione che una lunga durata della batteria. Idealmente, le sonde di prova sono facili da reperire e acquistare. La sonda di test ha solitamente un connettore, come una spina a banana parzialmente isolata, sul lato del voltmetro. Esistono anche voltmetri digitali con attacchi a coccodrillo sulla punta della sonda di prova che possono essere utilizzati in molti ambienti.