Un impianto cocleare è un dispositivo che consente alle persone non udenti o estremamente ipoudenti di sentire di nuovo. Circa 100,000 persone in tutto il mondo hanno questi impianti. Un impianto cocleare funziona bypassando il timpano e stimolando direttamente la coclea, la struttura a forma di spirale nel nostro orecchio interno responsabile della rilevazione del suono.
Un piccolo microfono impiantato appena sopra l’orecchio si collega a un processore vocale, che filtra il parlato dal rumore circostante, che utilizza l’induzione elettromagnetica – lo stesso fenomeno sfruttato dai metal detector e dai tag RFID – per inviare un segnale a un ricevitore e stimolatore situato all’interno orecchio, che invia segnali uditivi direttamente al cervello.
Il costo totale di un impianto cocleare, compresa la chirurgia e la terapia post-impianto, varia tra $ 45,000 e $ 55,000 dollari USA (USD), ma può arrivare fino a $ 80,000 USD per gli adulti nati sordi che richiedono una terapia aggiuntiva per imparare a elaborare i suoni. Circa 3,000 persone hanno impianti bilaterali, cioè uno in ciascun orecchio, e questa tendenza è in crescita, con circa il 15% degli impianti cocleari negli Stati Uniti che scelgono oggi questa opzione. Gli impianti cocleari sono stati inventati negli anni ‘1970.
Gli impianti cocleari possono essere dotati di diversi tipi di software per il modulo di elaborazione vocale, che enfatizzano diverse parti del suono. Questo software è in continuo miglioramento e in molti casi è possibile aggiungere nuove versioni a pazienti preesistenti senza la necessità di ulteriori interventi chirurgici. Gli impianti cocleari hanno maggior successo con i bambini, che, anche se nati sordi, hanno la plasticità neurale necessaria per acquisire la facoltà dell’udito con il minimo allenamento. Più a lungo sei stato sordo, più intenso deve essere l’allenamento post-operatorio. Poiché l’impianto di un impianto cocleare distrugge le precedenti capacità uditive nell’orecchio in cui è impiantato, questa terapia è consigliata solo a coloro che sono già completamente sordi o quasi sordi.
Gli impianti cocleari hanno suscitato intensi dibattiti etici tra le comunità mediche e non udenti. Alcune persone sorde ritengono che gli impianti cocleari allontanino inutilmente le persone sorde dalla comunità dei non udenti, in particolare nelle situazioni in cui la sordità è familiare. Ma i bambini che ricevono gli impianti danno un feedback estremamente positivo e raramente, se non mai, si pentono della decisione dei loro genitori di andare avanti con l’impianto.