Come funzionano gli inalatori di ipratropio e albuterolo?

Ipratropio e albuterolo sono entrambi farmaci che dilatano le vie aeree, o bronchi, che aiutano le difficoltà respiratorie. I farmaci che agiscono in questo modo sono comunemente noti come broncodilatatori e ne esistono di diversi tipi. L’albuterolo è un esempio di quello che viene chiamato un agonista beta-adrenergico, che stimola i recettori nei muscoli della parete bronchiale provocando il rilassamento e l’allargamento delle vie respiratorie. L’ipratropio è un farmaco anticolinergico, che impedisce a una sostanza chiamata acetilcolina di legarsi ai recettori nei muscoli della parete bronchiale. Poiché l’acetilcolina normalmente provoca la costrizione delle vie aeree e la produzione di muco, l’azione dell’ipratropio serve a dilatare le vie respiratorie ea mantenerle libere.

I farmaci beta-agonisti come l’albuterolo, noto anche come salbutamolo, sono spesso usati nel trattamento dell’asma. Come farmaci per l’asma, di solito vengono inalati, il che ha il vantaggio che il farmaco passa direttamente ai muscoli nelle vie respiratorie, agendo più rapidamente di una compressa, che dovrebbe essere assorbita dall’intestino nel flusso sanguigno prima di poter avere un effetto effetto. L’uso di inalatori per l’asma riduce anche gli effetti collaterali, come battito cardiaco accelerato o tremori, causati dai farmaci che hanno effetti sui recettori in altre parti del corpo, oltre alle vie aeree. Tali trattamenti per l’asma possono essere utilizzati sia per prevenire gli attacchi che per curarli.

Sebbene l’ipratropio e l’albuterolo siano diversi tipi di farmaci e l’ipratropio non sia comunemente usato per trattare l’asma, è disponibile anche in forma inalabile, fornendo vantaggi simili di azione rapida e ridotti effetti collaterali. Un inalatore che combina ipratropio e albuterolo è usato per trattare la broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO. La BPCO è il nome di un gruppo di condizioni che include l’enfisema e la bronchite cronica. Per il trattamento della BPCO, si ritiene che l’assunzione di una combinazione di questi farmaci sia più efficace rispetto all’uso di uno dei due da soli. Nelle forme più gravi di BPCO, l’ipratropio e l’albuterolo possono essere inalati utilizzando il cosiddetto nebulizzatore, un dispositivo che converte i farmaci in una nebbia che viene inalata attraverso una maschera.

Mentre sia l’ipratropio che l’albuterolo causano il rilassamento dei muscoli bronchiali e l’allargamento delle vie aeree, un farmaco anticolinergico come l’ipratropio impiega più tempo per avere effetto e la sua azione è più debole rispetto a un farmaco agonista beta-adrenergico come l’albuterolo. Per questo motivo, i broncodilatatori anticolinergici non sono comunemente usati nel trattamento dell’asma, dove è generalmente richiesto un allargamento delle vie aeree più rapido e potente. Nel trattamento di emergenza dell’asma grave, prima che il paziente raggiunga l’ospedale, a volte entrambi i farmaci vengono somministrati insieme.