Come possiamo ridurre gli sprechi alimentari?

Un terzo di tutto il cibo prodotto a livello globale finisce per essere rovinato prima di poter essere mangiato. Negli Stati Uniti, 62 milioni di tonnellate di cibo finiscono nei cassonetti ogni anno, per un valore di circa 218 milioni di dollari di opportunità perse. Per combattere questo problema urgente ma risolvibile, un certo numero di aziende stanno prendendo cibo inutilizzato e riutilizzandolo in cibi e bevande perfettamente buoni, un processo noto come “upcycling” dei rifiuti alimentari. Un recente sondaggio condotto dal Dipartimento di arti culinarie e scienze alimentari della Drexel University ha rilevato che i consumatori sono generalmente disposti ad acquistare e consumare questi prodotti e molte persone sono persino disposte a pagare di più per loro.

Succhi, zuppe e birra:

Il cibo viene sprecato in vari modi, tra cui il deterioramento durante il trasporto, il rifiuto da parte dei mercati a causa dell’aspetto e il cibo commestibile che viene gettato via come scarto durante il processo di produzione.
Misfit Juicery, con sede a Washington, DC, prende frutta e verdura difettose e le trasforma in succhi spremuti a freddo. Un’azienda olandese chiamata Barstensvol trasforma le verdure in eccesso in zuppe.
Nel Regno Unito, Toast Ale è prodotta con pane in eccedenza: pagnotte invendute e scarti dei processi di sandwich confezionati. Rubies in the Rubble trasforma gli scarti in ketchup, chutney speziato e sottaceti.