Come posso determinare la tensione del resistore?

La legge di Ohm pu? essere utilizzata per determinare la tensione del resistore per qualsiasi componente in un circuito. Semplici calcoli, anch’essi basati sulla legge di Ohm, consentono di calcolare anche la tensione dei resistori sui resistori in serie o in parallelo. I resistori sono componenti comuni nei circuiti elettrici e sono fabbricati in un’ampia variet? di forme. La maggior parte ? contrassegnata utilizzando una scala a bande standard che pu? essere facilmente letta per determinare la resistenza e, quindi, la tensione per una corrente nota, che pu? essere prevista per un determinato resistore.

La legge di Ohm afferma che la forza elettromagnetica, o tensione, in qualsiasi punto di un circuito pu? essere determinata moltiplicando la corrente per la resistenza. Quindi, tensione (V) = corrente (I) x resistenza (R). Quando i resistori sono combinati in serie, uno dopo l’altro, questa formula pu? essere utilizzata per determinare la tensione su un determinato resistore in serie. In alternativa, ? possibile aggiungere la resistenza di tutti i resistori della serie e utilizzare la legge di Ohm per calcolare la tensione del resistore sull’intera serie.

I resistori in parallelo avranno diversi livelli di corrente, poich? la corrente elettrica preferir? il percorso di minore resistenza e pi? corrente scorrer? attraverso resistori pi? deboli. La conduttanza – il reciproco della resistenza – di ciascun resistore in una configurazione parallela pu? essere sommata per determinare la conduttivit? totale dell’array di resistori. Pertanto, 1/R(totale) = 1/R(1) + 1/R(2), fino a quando tutti i resistori non vengono presi in considerazione e la tensione dei resistori pu? essere determinata utilizzando la legge di Ohm.

I resistori sono realizzati con una variet? di sostanze diverse e sono disponibili in molte forme e dimensioni diverse. I resistori assiali hanno la forma di cilindri con fili che sporgono da ciascuna estremit? per facilitarne il montaggio su una scheda. Erano la variet? pi? comune di resistori per la maggior parte del XX secolo. Resistori di altre forme e dimensioni sono di uso comune, in particolare per dispositivi elettronici molto piccoli, dove i resistori assiali potrebbero essere poco pratici.

Il valore di resistenza di un resistore assiale standard ? normalmente contrassegnato sul resistore mediante una serie di strisce colorate. Le quattro o cinque strisce indicano il valore di resistenza nominale del resistore e la tolleranza di fabbricazione – quanto ampiamente il resistore potrebbe variare da quel valore nominale. Queste bande sono nere, marroni, rosse, arancioni, gialle, verdi, blu, viola, verdi e bianche, corrispondenti alle cifre da zero a nove per le prime due strisce o le prime tre nei resistori a cinque bande. Le bande rimanenti indicano una potenza di dieci moltiplicatore e la varianza.

Quando si valuta un resistore a bande, il valore della resistenza pu? essere determinato da queste bande di marcatura. Una volta determinato il valore della resistenza, ? possibile misurare il flusso di corrente su quel resistore. Infine, la tensione del resistore pu? essere calcolata utilizzando la legge di Ohm.