Quali sono i diversi usi dei modulatori UHF?

Molti dispositivi elettronici comunemente utilizzati nella maggior parte delle famiglie emettono impulsi di energia che viaggiano attraverso un’area dello spazio e vengono manipolati per decodificare le informazioni nel dispositivo ricevente. Per le radiofrequenze (RF), questo processo è noto come modulazione. L’intervallo di frequenza su cui un dispositivo trasmette energia determina la necessaria forza di manipolazione. Un modulatore ad altissima frequenza (UHF), ad esempio, verrebbe utilizzato per emettere energia che deve essere ricevuta da un dispositivo come un’antenna parabolica televisiva. I modulatori UHF possono essere utilizzati anche con altri dispositivi che utilizzano onde elettromagnetiche a una frequenza di 300-3,000 megaHertz, come lettori di dischi video digitali (DVD), radio a banda cittadina (CB) e dispositivi con funzionalità Wi-Fi.

Lo spettro elettromagnetico (EM) è costituito da una moltitudine di onde energetiche che esistono insieme. Ogni onda contiene variabili di lunghezza, intensità, frequenza e ampiezza che ne determinano la posizione nello spettro EM. All’estremità più alta dello spettro EM ci sono i raggi gamma, che sono molto intensi. Le onde radio esistono all’estremità inferiore dello spettro. La lunghezza di un’onda diminuisce all’aumentare della sua frequenza.

Considerando la frequenza delle onde, le onde UHF sarebbero più alte sul lato della radiofrequenza dello spettro EM. I modulatori RF più semplici non sarebbero in grado di decodificare queste onde a frequenza più elevata, quindi per ottenere le informazioni trasportate dalle onde UHF, sarebbero necessari modulatori UHF. Considerare due tipi comunemente noti di modulatori l’uno contro l’altro rende il confronto tra modulazione RF e UHF più facile da capire. Questi modulatori sono noti come modulazione di frequenza (FM) a modulazione di ampiezza (AM).

I modulatori UHF possono essere trovati comunemente in vendita in molti punti vendita. Si potrebbero acquistare modulatori UHF per trasmettere segnali satellitari. Il segnale viene infine ricevuto attraverso una serie di antenne e fili fino a raggiungere una scatola in cui il segnale viene modulato, anche come UHF, e quindi trasmesso al modulatore UHF acquistato collegato ad un televisore in un’altra stanza della casa, che sarebbe poi poter ricevere le stesse informazioni.

In questo caso, tali informazioni sarebbero audio e video da un feed satellitare. Il processo di modulazione UHF inizia quando un’informazione viene codificata in un dispositivo, che avviene attraverso una serie di impulsi elettronici. Questa elettricità viaggia quindi attraverso una serie di fili, creando un campo elettromagnetico.

Quando viene creato un campo elettromagnetico, le onde verso l’esterno seguono lo spettro EM naturale viaggiando attraverso l’atmosfera. Quando queste onde vengono raccolte da un’antenna, l’antenna sposta gli impulsi di energia verso il basso nel dispositivo elettronico. Se il dispositivo ricevente ha il proprio modulatore integrato, può anche inviare il proprio segnale.