La paura degli aghi è anche conosciuta con una varietà di termini tra cui tripanofobia o blenofobia e si ritiene che colpisca almeno il 10% della popolazione nei soli Stati Uniti. Esistono diverse strategie impiegate dai professionisti della salute mentale e medica per aiutare gli individui tripanofobici a superare la paura degli aghi. I pazienti con una fobia lieve spesso rispondono a spiegazioni dettagliate delle procedure mediche per alleviare la paura dell’ignoto, avendo un maggiore controllo sul loro ambiente e allenandosi a rilassarsi prima della procedura che coinvolge gli aghi. L’esposizione graduale, l’ipnosi, l’intorpidimento del sito di iniezione, i farmaci anti-ansia e la terapia cognitivo comportamentale sono ulteriori interventi che possono essere utili.
Le persone che soffrono di paura degli aghi possono trovare utile lavorare con un medico che ha esperienza nel trattamento della fobia e può aiutare a desensibilizzare il paziente spiegando dettagliatamente la procedura e i suoi benefici. Alcuni pazienti potrebbero voler sdraiarsi mentre viene somministrata l’iniezione e riposare per diversi minuti dopo. Le professioni mediche possono anche intorpidire il sito di iniezione riducendo così il dolore e l’ansia. Consentire agli individui tripanofobici di determinare l’ambiente per la procedura e di avere un amico, un coniuge o un familiare presente può ridurre notevolmente lo stress.
L’ipnosi, la terapia cognitivo comportamentale e la meditazione possono addestrare una persona che ha paura degli aghi a rilassarsi e ad alterare la sua percezione delle procedure che coinvolgono gli aghi. La terapia cognitivo comportamentale e l’ipnosi possono aiutare un paziente a identificare e scartare le emozioni e le credenze negative sugli aghi in cambio di un pensiero più positivo. La meditazione può insegnare a un individuo a rilassarsi prima di visitare il proprio medico.
I farmaci anti-ansia possono essere utili nei casi gravi di paura degli aghi. Assunto entro un’ora prima della procedura, i farmaci da prescrizione come il diazepam o il lorazepam possono rilassare un paziente. Questi farmaci devono essere assunti solo sotto la supervisione di un medico.
Un’ulteriore strategia che può essere utile quando si supera la paura degli aghi è l’esposizione graduale o graduale. Il paziente viene prima esposto a diagrammi e giocattoli, poi a tamponi di cotone prima di vedere infine siringhe non aperte. L’esposizione graduale può desensibilizzare lentamente un paziente alle iniezioni e agli aghi.
Questa fobia può provocare attacchi di panico, svenimenti, vertigini, nausea e sudorazione ed essere abbastanza grave da evitare vaccinazioni, esami del sangue e altre procedure mediche cruciali. L’esordio è tipicamente durante la prima infanzia e molti adulti tripanofobici riconoscono l’irrazionalità della loro paura. Ci sono prove che suggeriscono che questa fobia può essere ereditata poiché molte persone con paura degli aghi hanno un parente con lo stesso problema. Come molte fobie, superare la paura degli aghi spesso richiede tempo e passi incrementali verso l’obiettivo finale.