La biomeccanica che ci permette di camminare, correre, ballare o fare jogging è molto intricata e anche il minimo disallineamento può mettere a dura prova un’articolazione o un legamento. Questo è il caso di una condizione dolorosa e spesso debilitante nota come stinco.
Le stecche tibiali si verificano ogni volta che i legamenti e i muscoli della parte inferiore della gamba diventano iperflessi o strappati da sforzi eccessivi e torsioni. Corridori e ballerini sono particolarmente inclini alle stecche tibiali, poiché le loro attività comportano una quantità significativa di salti verticali combinati con movimenti in avanti. I camminatori sono anche inclini a sperimentare stecche tibiali, specialmente quando indossano scarpe non di supporto o cambiano i loro passi.
Uno dei modi migliori per prevenire le stecche tibiali è eliminare le cause alla radice. Gli allungamenti e gli esercizi di riscaldamento prima di iniziare l’attività fisica possono aiutare a prevenire che muscoli e legamenti si strappino facilmente sotto stress. Costruire i muscoli del polpaccio attraverso esercizi isolati può anche ridurre gli incidenti di stecche tibiali causate da urti e impatti. Visitare un podologo per un corretto test di falcata e allineamento può anche aiutare a determinare lo stile corretto di calzature per varie attività.
Ma cosa dovresti fare se sviluppi delle stecche alla tibia? Gli esperti di medicina dello sport suggeriscono di utilizzare il metodo RICER standard, abbreviazione di Rest, Ice, Compression, Elevation e Referral. Inoltre, chi soffre di stecche tibiali dovrebbe assumere farmaci antinfiammatori da banco come l’ibuprofene o l’aspirina. I farmaci antinfiammatori dovrebbero aiutare a ridurre il gonfiore, non solo ad alleviare il dolore e l’indolenzimento.
La prima cosa da fare è far riposare l’arto o gli arti colpiti. Ulteriori sforzi con una gamba infiammata possono solo causare più danni e dolore. Smetti di svolgere l’attività e sdraiati su un divano o su un’altra comoda superficie piana. Il riposo dell’arto infiammato dovrebbe ridurre almeno una parte del dolore immediato. Le stecche tibiali possono sembrare un dolore acuto che si irradia da un’area specifica, ma possono anche avere una sensazione noiosa e dolorante come mal di denti o mal di testa. L’intera parte inferiore della gamba può essere dolorante al tatto.
Il prossimo passo è applicare ghiaccio o altro impacco freddo sulla zona interessata. Sebbene la terapia del calore possa sembrare più intuitiva per alcuni, a questo punto il ghiaccio aiuterà a ridurre il dolore causato dal tessuto muscolare gonfio e dall’accumulo di liquidi intorno alla lesione. L’impacco di ghiaccio deve essere posizionato sull’area infiammata per non più di 20 minuti alla volta, con una pausa di 40 minuti tra le applicazioni. Il punto non è congelare l’area o ridurre il flusso sanguigno attraverso la costrizione dei vasi. Il ghiaccio dovrebbe ridurre l’infiammazione immediata dei muscoli e dovrebbe essere interrotto dopo poche ore.
La compressione è il prossimo corso da seguire quando si trattano le stecche tibiali. Il tessuto gonfio deve essere compresso per ridurre al minimo il gonfiore. Avvolgere la gamba con una benda elastica o un nastro adesivo sportivo dovrebbe essere sufficiente, ma assicurati di utilizzare la larghezza appropriata per l’area della gamba. Le bende compressive sono vendute in larghezze variabili, quindi evita di usare un nastro molto stretto su un’area ampia come la parte inferiore della gamba. Le bende compressive non devono interrompere la circolazione del paziente, quindi fai attenzione quando le applichi.
L’elevazione è essenziale per il trattamento delle stecche tibiali, poiché l’accumulo di liquidi può peggiorare il dolore. Tuttavia, per essere efficace, l’elevazione delle gambe deve essere al di sopra del livello del cuore del paziente. La gravità dovrebbe impedire al sangue in eccesso di accumularsi negli arti inferiori e nei piedi.
Infine, una persona che soffre di tutori tibiali dovrebbe essere indirizzata a un medico professionista per futuri esami e trattamenti. Uno specialista in lesioni legate allo sport può essere in grado di consigliare modi per evitare le stecche tibiali in futuro, modificando l’attività o le scarpe e altre attrezzature della persona. Un podologo dovrebbe essere in grado di determinare se l’andatura naturale e l’allineamento di una persona possono innescare le stecche tibiali. Una condizione chiamata “iperpronazione”, in cui il piede si allarga verso l’esterno ad ogni passo, porta spesso allo sviluppo di dolore alla parte inferiore della gamba, specialmente durante l’esercizio. La pronazione può essere spesso affrontata tramite apparecchi ortopedici o un cambio di calzature.
Le stecche tibiali possono infatti essere una condizione molto dolorosa da sopportare, anche se casi minori dovrebbero guarire dopo un breve periodo di riposo, analgesici e massaggio profondo dei tessuti. La terapia del calore può anche portare sollievo al tessuto muscolare dolorosamente infiammato, insieme all’applicazione di creme sportive che generano calore.