Come si accumula la placca arteriosa?

Le arterie sono la parte del sistema circolatorio umano attraverso la quale il sangue trasporta ossigeno e altri nutrienti in tutto il corpo. La maggior parte delle arterie trasporta il sangue ossigenato dal cuore a ogni sistema del corpo. L’interno delle arterie è normalmente liscio e non ostruito, ma quando una persona invecchia, una sostanza appiccicosa comunemente chiamata placca può svilupparsi e accumularsi sulle pareti interne. La presenza di placca arteriosa in una certa misura è quasi universale negli adulti, in particolare negli anziani, ma un accumulo eccessivo può essere causato da pareti arteriose danneggiate, a causa di fattori come una cattiva alimentazione e il fumo.

Astenersi dal fumare rimane il modo migliore per le persone di ridurre il rischio di accumulo di placca e malattie. Oltre a bloccare il flusso sanguigno nelle arterie vitali, a volte piccoli pezzi di placca possono staccarsi. Se questi pezzi si depositano nel cervello o nel cuore, possono far soffrire una persona di infarto o ictus.

La malattia coronarica, chiamata anche malattia cardiaca, è la causa di morte più comune negli Stati Uniti sia negli uomini che nelle donne. È causato dall’accumulo di placca arteriosa nelle arterie coronarie, che forniscono sangue al muscolo cardiaco stesso. Senza ossigeno adeguato, il cuore non può pompare una quantità sufficiente di sangue, causando quindi la mancanza di ossigeno nel resto del corpo.

L’accumulo nelle arterie coronarie e altrove si verifica quando il rivestimento arterioso normalmente liscio viene danneggiato. Questo danno crea un punto ruvido su cui possono accumularsi le placche. Le placche in realtà si formano in parte a causa dei meccanismi di guarigione naturali del corpo, che tentano di guarire l’arteria danneggiata. La placca arteriosa è costituita da tessuto fibroso, colesterolo e calcio. Man mano che si verificano più danni e si accumula più placca, le pareti delle arterie perdono elasticità e si induriscono, una condizione chiamata aterosclerosi.

Il danno alle pareti delle arterie è solitamente causato da fattori come il fumo, il colesterolo alto e l’ipertensione. L’ipertensione è una causa particolarmente insidiosa di danni alle arterie, perché può colpire una persona anche quando è relativamente sana e non fuma. Ferisce le pareti delle arterie nello stesso modo in cui un fiume in piena eroderà le sue sponde molto più velocemente di uno che scorre in modo costante e calmo. L’esercizio fisico regolare e una dieta sana, spesso abbinati a farmaci da prescrizione, possono abbassare la pressione sanguigna a un livello più sicuro. La dieta e l’esercizio fisico riducono anche la quantità di acidi grassi e colesterolo nel sangue, rallentando la formazione della placca.