L’uso di un voltmetro può essere un compito relativamente semplice se si conoscono alcune cose su di loro. I due principali tipi di voltmetri sono analogici e digitali, e quest’ultimo viene spesso definito voltmetro digitale (DVM). Alcuni voltmetri sono unità dedicate che misurano solo la tensione, mentre altri sono solo una parte dei dispositivi che misurano l’amperaggio, la resistenza e altre cose. Se un voltmetro digitale può misurare una serie di cose, viene spesso definito multimetro digitale (DMM). La cosa più importante da ricordare sull’uso di un voltmetro è impostarlo sulla scala corretta e, in caso contrario, potrebbe verificarsi un fusibile bruciato o un dispositivo danneggiato.
I voltmetri analogici possono sembrare complessi, anche se in genere sono facili da leggere una volta capito come funzionano. Molti voltmetri analogici hanno diversi archi disegnati sulla faccia del misuratore e un ago che può ruotare da un lato all’altro dell’arco. I numeri verranno solitamente stampati lungo gli archi, consentendo di leggere la tensione. La scala che selezioni determinerà quale arco utilizzerai.
Le scale su un voltmetro analogico saranno solitamente numerate in base alla tensione più grande che possono misurare. Ciò significa che la linea d’azione più sicura è quella di scegliere un numero di scala maggiore del voltaggio previsto. Se selezioni una scala troppo grande, l’ago potrebbe non muoversi o potrebbe muoversi così poco da non poterlo leggere. In tal caso, puoi sempre selezionare una scala leggermente più bassa senza timore di danneggiare il misuratore.
Anche i voltmetri digitali utilizzano spesso le scale e altre unità possono avere una funzione di autoranging. Se è possibile impostare una scala, la scelta di quella corretta comporta lo stesso tipo di congettura sulla massima tensione possibile, lo stesso processo di un contatore analogico. Una volta che è stato impostato, il misuratore digitale vi permetterà di leggere un numero di tensione decimale, che può essere più facile che trovare l’arco giusto e contare i segni di cancelletto su un misuratore analogico.
La tensione può essere misurata in parallelo, quindi in genere è possibile utilizzare un voltmetro senza interrompere il circuito che si sta testando. La misurazione di una tensione è in genere semplice come toccare la sonda negativa sul lato negativo di un circuito e la sonda positiva sul lato positivo. Questo è diverso dall’uso di un amperometro, poiché l’amperaggio deve essere misurato in serie.