Il trattamento di una perforazione corneale, in cui si rompe il sottile strato esterno trasparente dell’occhio, inizia con un test di Seidel per determinare la presenza di un danno grave. Se non vengono rilevate perdite o deformit?, i medici consigliano ai pazienti di tenere l’occhio danneggiato sotto una copertura protettiva. I pazienti dovranno utilizzare colliri medicati per guarire e disinfettare la ferita. I pazienti devono anche evitare di toccare l’occhio interessato per evitare di esacerbare la lesione. Se la perforazione corneale ? ritenuta troppo grave per l’assistenza domiciliare, i medici potrebbero raccomandare una cheratoplastica lamellare, in cui il tessuto danneggiato viene sostituito con tessuto donatore.
Una perforazione corneale pu? causare vari gradi di disagio per il paziente, a seconda delle dimensioni, della posizione e della profondit? della lesione. Alcuni pazienti troveranno il dolore gestibile, mentre altri lo troveranno intollerabile. Se in qualsiasi momento un individuo sospetta di avere una perforazione corneale, dovrebbe immediatamente recarsi presso la clinica oftalmologica pi? vicina e sottoporsi a un test di Seidel.
Durante il test di Seidel, i medici applicheranno una piccola striscia di fluoresceina sull’area generale della ferita. Se sull’occhio appare uno scolorimento, ? un’indicazione di fuoriuscita di umore acqueo da sotto la cornea e, successivamente, di una perforazione corneale. Il test pu? talvolta essere utilizzato per individuare la posizione del danno alla cornea, nonch? per determinare la gravit? della lesione. I medici possono esaminare la striscia di fluoresceina attraverso un filtro blu cobalto per ottenere risultati pi? definitivi.
Nella maggior parte dei casi, il trattamento di una perforazione corneale comporta l’applicazione di un farmaco topico e la protezione dell’occhio da ulteriori danni. I medici prescrivono spesso farmaci che incoraggiano la corretta guarigione dei tessuti e prevengono la scarificazione. Il medicinale viene spesso utilizzato in combinazione con colliri antisettici per prevenire l’infezione. L’occhio danneggiato deve essere protetto da qualsiasi contatto esterno, nonch? dall’esposizione alla luce: i pazienti spesso indossano bende per gli occhi, garze o cappucci protettivi per aiutare. Il tempo necessario per la guarigione della ferita dipende in gran parte dal sistema del paziente e dal regime di cura degli occhi, sebbene la maggior parte dei casi duri circa due o tre settimane.
Nei casi in cui la perforazione corneale ha causato una quantit? significativa di danni, i medici raccomanderanno una cheratoplastica lamellare. La procedura chirurgica prevede la sostituzione delle parti danneggiate dello stroma corneale anteriore del paziente e della membrana di Bowman con tessuto di un donatore. Data la natura sensibile della procedura, nonch? il rischio di danni permanenti, una cheratoplastica lamellare viene spesso utilizzata come ultima risorsa per il trattamento della perforazione corneale.