Come vengono ripulite le fuoriuscite di petrolio?

Ogni anno si verificano molte migliaia di piccole fuoriuscite di petrolio. Le fuoriuscite di petrolio possono verificarsi a causa di negligenza, guasto delle apparecchiature, disastri naturali o scarico deliberato. Queste fuoriuscite possono essere devastanti per l’ambiente e la fauna selvatica che circonda l’epicentro della fuoriuscita. Per fortuna, le molecole di olio sono idrofobe, il che significa che galleggiano principalmente sulla superficie dell’acqua, rendendo almeno teoricamente possibile la pulizia con le barche.

Quando si verificano fuoriuscite di petrolio, il petrolio inizialmente rimane concentrato, ma inizia a diffondersi rapidamente in tutte le direzioni col passare del tempo, producendo una marea nera. Se le fuoriuscite di petrolio vengono rilevate in anticipo, può essere utilizzata la tecnica di pulizia della combustione sul posto, chiamata combustione in situ. Questo è il metodo di pulizia più benigno, ma anche uno dei metodi più usati raramente perché l’olio deve avere uno spessore minimo di 0.12 pollici (3 mm) sulla superficie dell’acqua per mantenere un’ustione autosufficiente e le fuoriuscite di petrolio si diffondono rapidamente in dimensioni più sottili.

Un boma, una specie di corral che galleggia sulla superficie dell’acqua, può essere utilizzato per contenere le fuoriuscite di petrolio e aumentarne artificialmente lo spessore. Speciali barre ignifughe vengono utilizzate in combinazione con la combustione in situ. Quando la combustione in situ non è fattibile a causa dello spessore della fuoriuscita, vengono utilizzati bracci per contenere l’olio in modo che possano essere utilizzati skimmer, imbarcazioni speciali con plastiche o aspiratori assorbenti.

Quando la pulizia con bracci o skimmer non è pratica, è possibile utilizzare disperdenti chimici. I disperdenti chimici vengono utilizzati per abbattere l’olio randagio e ridurne l’impatto sulle spiagge e sulla fauna acquatica.
La pulizia di grandi fuoriuscite di petrolio può essere molto costosa, decine o centinaia di milioni di dollari USA. Le multe per le fuoriuscite sono di solito altrettanto severe. Quando una fuoriuscita di petrolio si estende su una vasta area, forma una lucentezza, un sottilissimo strato di olio color arcobaleno sulla superficie dell’acqua.

Una delle più grandi fuoriuscite di petrolio della storia è stata la fuoriuscita di petrolio della Exxon Valdez a Prince William Sound in Alaska. Circa il 25% dei 50 milioni di galloni di petrolio della nave è stato versato, equivalente a circa 125 piscine olimpioniche, e circa 250,000 uccelli sono morti a causa dell’incidente. L’evento ha indotto il governo degli Stati Uniti ad aumentare ulteriormente la severità delle sue multe e dei regolamenti volti a prevenire le fuoriuscite di petrolio. Nonostante ciò, si verificano ancora fuoriuscite di petrolio; nel 2010, un’esplosione sulla Deepwater Horizon, un impianto di perforazione nel Golfo del Messico, ha portato a uno sversamento di oltre 205 milioni di galloni, secondo stime scientifiche.