Cosa dovrei sapere sulla Malesia?

La Malesia è un grande paese islamico nel sud-est asiatico. Tutto sommato copre 127,000 miglia quadrate (330,000 km quadrati), rendendolo un po’ più grande dell’Italia. Si compone di due parti principali: la Malesia peninsulare e il Borneo malese. La penisola fa parte dell’Asia continentale, condividendo un confine con la Thailandia. Il Borneo malese fa parte della grande isola del Borneo, che condivide l’isola con il Brunei e il Borneo indonesiano. Queste due grandi sezioni sono separate dal Mar Cinese Meridionale.

Tra la penisola e l’isola di Sumatra si trova lo Stretto di Malacca, probabilmente la più importante rotta marittima del mondo. È attraverso questo canale che un’enorme quantità di merci viene trasportata dall’Oceano Pacifico all’Oceano Indiano, e quindi dall’India alla Cina e all’Indonesia. Lo Stretto di Malacca è, di conseguenza, uno dei tratti d’acqua più piratati al mondo, anche se la pirateria sembra essere in declino con l’intervento di varie marine.

L’area che ora è la Malesia faceva parte di un gruppo malese molto più ampio, che comprendeva molte delle isole che ora fanno parte della nazione dell’Indonesia. Per migliaia di anni quest’area è stata un luogo importante nel mondo, poiché collegava così tante grandi civiltà attraverso le sue importanti rotte di navigazione. Probabilmente fu colonizzato per la prima volta circa 60,000 anni fa. Intorno al 300 aC l’India iniziò ad interessarsi alla Malesia, sia per le sue risorse che come punto di incontro con i commercianti cinesi. Il buddismo e l’induismo si affermarono quindi e resistettero attraverso vari imperi fino al 1400 dC circa, quando l’Islam divenne la religione dominante. Durante l’era della conquista europea l’area fu contesa da varie potenze coloniali, con la divisione artificiale creata da olandesi e britannici che ebbe forse l’impatto più duraturo, separando quella che oggi è l’Indonesia dal resto della Malesia.

Il moderno stato della Malesia è stato creato nel 1963, dopo aver dichiarato ufficialmente l’indipendenza nel 1957. Mentre il paese per questo periodo era relativamente libero e aperto come società, questo ha avuto una fine abbastanza brusca nel 1969. In seguito a brutali rivolte razziali e al successivo stato repressioni, il governo della Malaysia ha adottato un sistema di “coalizione” che ha effettivamente imposto il governo del partito unico. La nazione è composta da poco più del 50% di etnia malese, con il resto della popolazione costituito principalmente da cinesi, indiani e vari gruppi indigeni. La nazione è piuttosto diversificata dal punto di vista religioso, con circa il 60% della popolazione che aderisce all’Islam, il 20% al buddismo, il 10% al cristianesimo e poco più del 6% all’induismo. Anche con questa diversità, tuttavia, il paese rimane una nazione islamica, governata dalla legge della sharia, con una serie di restrizioni alla libera pratica della religione, in particolare in alcuni stati.

Economicamente, il paese è fiorito in seguito al consolidamento del potere dello stato, con la sua economia in crescita a passi da gigante fino a quando la crisi finanziaria dell’Asia orientale ha causato un sostanziale rallentamento. Nonostante questo urto, l’economia della Malesia continua a crescere lentamente e il paese offre molte eccellenti opportunità per i visitatori.