Cosa dovrei sapere sulle Svalbard?

Le Svalbard sono un grande arcipelago nell’Oceano Artico. Copre 23,600 miglia quadrate (61,000 kmq), rendendolo un po’ più piccolo del West Virginia. Si trova a nord della Norvegia, ed è circa a metà strada tra quel paese e il Polo Nord stesso. L’isola è una regione della Norvegia, anche se isolata.
Si pensa che le Svalbard siano state scoperte per la prima volta dai Vichinghi nel XII secolo. Il nome significa bordo freddo e si pensa che sia stato usato per descrivere le Svalbard o parte della Groenlandia. Alla fine del XVI secolo un marinaio olandese scoprì definitivamente le Svalbard.

Nei due secoli successivi le Svalbard crebbero fino a diventare un’importante base per la caccia alle balene nell’Artico. Le Svalbard sono state utilizzate da diverse nazioni, tra cui Gran Bretagna, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Norvegia. I marinai avrebbero allestito accampamenti sull’isola da cui imbarcarsi per lunghe spedizioni di caccia alle balene. In seguito l’isola venne utilizzata come base per le spedizioni di esplorazione artiche intraprese da alcune nazioni in lotta verso il polo.

All’inizio del XX secolo, le Svalbard iniziarono ad essere utilizzate come fonte di carbone da diverse nazioni. La Norvegia ha rivendicato l’isola, e questa richiesta è stata accettata dal trattato in 20 come un modo per compensare la Norvegia per le sue perdite durante la prima guerra mondiale. Altre nazioni potevano ancora avere insediamenti minimi sulle Svalbard, ma la Norvegia avrebbe amministrato il territorio.

Le Svalbard sono più conosciute nell’immaginario collettivo per due ragioni. Il primo è un progetto di deposito di semi che il governo norvegese ha intrapreso sull’isola. Nella cosiddetta Doomsday Vault saranno conservati semi provenienti da tutto il mondo, conservati in un tunnel di ghiaccio a più di 300 piedi (100 m) sul livello del mare, e destinati a proteggere le scorte di semi vitali in caso di catastrofe nucleare o globale riscaldamento. Il secondo è per la sua apparizione nei popolari libri His Dark Materials, dove le Svalbard ospitano una razza di orsi polari corazzati, i Panserbjørne.

Le Svalbard non sono il luogo più ospitale del mondo, ma molte persone trovano la sua incontaminata bellezza artica un’attrazione irresistibile. Le Svalbard sono uno dei posti migliori al mondo per vedere la fauna artica e ospitano centinaia di migliaia di uccelli e numerosi orsi polari, foche dagli anelli, foche bianche, foche barbute, trichechi, volpi artiche e renne delle Svalbard.

Le visite guidate sono probabilmente il modo migliore per esplorare le Svalbard, data la difficoltà di trasporto una volta sull’isola, e le dure condizioni che possono rappresentare un pericolo per gli inesperti. Nonostante il suo isolamento, i principali insediamenti delle Svalbard hanno scene di vita notturna relativamente attive, buone opportunità di ristorazione e molte sistemazioni, dalle pensioni a prezzi accessibili agli hotel di fascia alta. Gli sport invernali sono alcune delle attività principali alle Svalbard e coloro che amano lo sci, le racchette da neve e le motoslitte lo troveranno un parco giochi virtuale.
I voli arrivano ogni giorno a Longyearbyen sia da Oslo che da Tromsø. Una volta sull’isola non ci sono strade, quindi spostarsi da una città all’altra significa prendere una motoslitta o un piccolo aereo.