La chirurgia del nistagmo non può correggere questo disturbo della vista, ma potrebbe consentire una posizione più comoda della testa quando un paziente si concentra. La tenotomia del retto orizzontale riposiziona i muscoli dell’occhio per ridurre la quantità di movimento della testa necessaria per uno sguardo fisso. Viene praticata un’incisione nella congiuntiva, che è la membrana bianca dell’occhio, e il muscolo retto viene tirato via dal suo strato esterno. Il chirurgo quindi riattacca il muscolo in un punto diverso della membrana.
Questo disturbo colpisce la vista in diversi modi, causando lievi difetti alla vista o cecità totale. Il nistagmo provoca movimenti involontari orizzontali, verticali o circolari dell’occhio. Indica un problema nel modo in cui il cervello percepisce le immagini e invia segnali all’occhio per regolare la vista. Nei pazienti con diagnosi di nistagmo, l’occhio e il cervello non funzionano in tandem.
Quando la luce passa attraverso l’occhio sulla retina, entra automaticamente nei percorsi del cervello. Aree specifiche del cervello ricevono messaggi e inviano segnali all’occhio per controllare il movimento e consentire una messa a fuoco nitida. Se queste funzioni si accendono male, un paziente non può controllare il movimento oculare necessario per fissare l’attenzione su un oggetto.
Molti pazienti imparano a tenere la testa in una certa posizione per diminuire l’intensità del nistagmo. Questo è chiamato punto zero, un angolo in cui il movimento degli occhi rallenta abbastanza da migliorare lo sguardo. Alcuni pazienti trovano che annuire con la testa aiuta, ma per altri la testa deve essere tenuta in una posizione scomoda prima che la visione diventi più chiara.
La chirurgia del nistagmo identifica il punto nullo nei singoli pazienti e apporta modifiche ai muscoli oculari orizzontali. Consente al paziente una gamma più ampia di posizioni della testa per vedere oggetti vicini o lontani. La chirurgia del nistagmo potrebbe essere utile per ampliare la zona dello sguardo e scoprire dove appare meglio la visione.
Esistono due tipi di nistagmo. Il nistagmo a esordio precoce colpisce i neonati. Questo disturbo potrebbe verificarsi nei bambini nati con glaucoma, cataratta o altri problemi della retina. In alcuni casi, la stimolazione visiva con l’età del bambino potrebbe limitare la quantità di perdita della vista. La rimozione della cataratta potrebbe anche aumentare la quantità di luce che raggiunge la retina per consentire i messaggi al cervello.
Il nistagmo acquisito si sviluppa negli adulti dopo un ictus o altre condizioni mediche. I tumori cerebrali o le lesioni alla testa potrebbero interrompere il processo di segnalazione tra il cervello e gli occhi. Alcuni farmaci sono anche collegati al nistagmo adulto, insieme a malattie che danneggiano la parte del cervello che controlla il movimento degli occhi. La chirurgia del nistagmo potrebbe essere utile in alcuni adulti per consentire posizioni della testa più comode per una migliore visione.