È comune trovare politiche che stabiliscano come devono essere gestite le forze dell’ordine sulla violenza domestica. Gli agenti di polizia sono generalmente tenuti a rispondere a ogni segnalazione, a seguire ogni volta la procedura richiesta e a presentare una segnalazione che illustri come è stato gestito l’incidente. Quando viene commesso un crimine, l’individuo che ha creato il problema dovrebbe essere arrestato. La vittima è generalmente informata dei suoi diritti e delle sue opzioni.
Gli sforzi delle forze dell’ordine per la violenza domestica sono progettati per proteggere le persone dall’essere vittime della loro famiglia e dei membri della famiglia. Molti dipartimenti di polizia hanno sviluppato politiche sulla violenza domestica a causa della cattiva gestione delle questioni in passato. Lo scopo di queste politiche è fornire una struttura in modo che ogni caso possa essere gestito allo stesso modo. Le politiche mirano anche a impedire alle forze dell’ordine di trattare la violenza domestica come un problema familiare o relazionale invece di quello che è, un crimine. Per garantire che le forze dell’ordine adottino le misure adeguate, spesso sono tenuti a scrivere rapporti dettagliati sulla gestione di ciascun incidente.
Quando le forze dell’ordine arrivano sulla scena di una controversia per violenza domestica, il loro primo obiettivo è generalmente stabilire il controllo. Ciò implica assicurarsi che tutti sulla scena siano al sicuro e che anche gli agenti di polizia siano al sicuro. Quindi, per iniziare l’indagine, potrebbero anche aver bisogno di calmare le persone. Dovrebbe essere una priorità fare in modo che, se qualcuno ha bisogno di cure mediche, le ricevano prontamente. Una volta raccolti i dettagli, se si scopre che è stato commesso un crimine, le forze dell’ordine dovrebbero arrestare l’individuo che è il principale responsabile dell’incidente. La vittima deve generalmente essere informata dei suoi diritti e delle sue opzioni, come ottenere un ordine di protezione o essere trasportata in un rifugio.
L’applicazione della legge sulla violenza domestica può comportare sfide uniche, soprattutto quando la questione viene portata all’attenzione della polizia da una terza parte. Nonostante gli abusi, molte persone vittime di violenza domestica sono profondamente attaccate a coloro che le feriscono. Ciò si traduce spesso in vittime che non collaborano quando la polizia cerca di ottenere informazioni. Non è raro che la polizia arrivi su una scena di violenza domestica per scoprire che due individui che in precedenza stavano combattendo si sono uniti per difendersi l’un l’altro dagli sforzi delle forze dell’ordine.
La gestione delle denunce ripetute è un’altra questione impegnativa nell’applicazione della legge sulla violenza domestica. La polizia a volte viene chiamata più volte nella stessa residenza e, all’arrivo, trova persone che affermano che non si è verificato alcun incidente. Ciò può influire sulla motivazione degli agenti a rispondere rapidamente e sulla priorità che viene data a un incidente.
Ciò aggrava il pericolo per le vittime, perché la violenza in queste situazioni spesso peggiora progressivamente. Se i casi di violenza domestica non vengono gestiti correttamente e un individuo viene gravemente ferito o ucciso, possono creare problemi alle autorità. Le unità delle forze dell’ordine sulla violenza domestica sono quindi obbligate a rispondere a ogni segnalazione e sono tenute a seguire ogni fase di una politica delineata.