Si dice che l’imperatore Nerone Roma abbia giocherellato mentre Roma bruciava per sei giorni nell’anno 64 d.C., ma la maggior parte degli storici crede che questa sia solo una leggenda. Si pensa che questa leggenda abbia avuto origine dal fatto che Nerone si trovava a 35 miglia (56.33 km) di distanza suonando nella sua villa, anche dopo aver appreso la notizia dell’incendio; tuttavia, il violino non era stato inventato al tempo del Grande Incendio. Alcune persone accusarono Nerone di aver appiccato l’incendio che distrusse gran parte di Roma in modo da poter costruire un palazzo più grande per se stesso, e la sua mancanza di risposta immediata avrebbe potuto essere interpretata come “giocherellare” e non offrire sollievo. Non si sa con certezza cosa abbia provocato l’incendio.
Maggiori informazioni su Nero:
Si dice che l’imperatore Nerone abbia fatto uccidere entrambe le sue mogli e sua madre.
Nerone si suicidò senza eredi al trono dopo che il popolo romano si ribellò contro di lui e la sua morte portò a una guerra civile.
La Grecia ha rinviato i Giochi Olimpici di un anno in modo che Nerone potesse competere nel 66 d.C. Hanno anche aggiunto la competizione musicale oltre agli eventi atletici, perché l’imperatore aveva un interesse ben documentato per il canto e la recitazione.