Cosa influenza l’attività cerebrale?

Tutte le creature vertebrate hanno un sistema nervoso centrale gestito dal cervello, un organo altamente complesso che funge da comando centrale per tutto il corpo. Il cervello è il centro delle funzioni sensoriali, motorie, di eccitazione e di neurotrasmissione nel corpo. L’attività cerebrale è letteralmente l’elettricità causata dal fuoco dei neuroni mentre il cervello svolge la sua routine costante. Quando gli stimoli interni ed esterni cambiano, anche l’attività cerebrale può cambiare.

L’attività cerebrale può essere modificata per ingestione o esposizione a determinati farmaci. La maggior parte dei farmaci usati per trattare i problemi psicologici influenzerà in qualche modo l’attività cerebrale, ma lo stesso fanno molte altre sostanze. Caffeina, eroina, antidepressivi e sedativi possono influenzare la velocità e la frequenza con cui i neurotrasmettitori sparano. Mentre questo effetto può essere temporaneo, alcuni studi dimostrano che l’uso prolungato di un farmaco può avere effetti estesi.

L’interruzione delle normali abitudini del sonno può avere un effetto grave sull’attività delle onde cerebrali, secondo alcuni studi. Sebbene possa sembrare logico che l’attività cerebrale diminuisca con la privazione del sonno, alcune prove mostrano che l’attività in alcune parti del cervello aumenta effettivamente, come se il cervello compensasse la mancanza di riposo. Sfortunatamente, l’insonnia interrompe anche le funzioni cognitive e motorie, di solito sconfiggendo i tentativi del cervello di mantenere i livelli normali di prestazione.

Gli ormoni nel corpo possono anche causare significative alternanze all’attività nel cervello. In uno studio, alle donne in post-menopausa sono state somministrate piccole dosi di estrogeni e monitorate le variazioni dell’attività cerebrale. In molti casi, le donne trattate con l’ormone hanno mostrato un aumento della funzione della memoria. Studi come questo hanno portato a ulteriori ricerche sulle donne mestruate, poiché i livelli ormonali fluttuano durante un ciclo mestruale mensile. Una nuova ricerca suggerisce che la preferenza del compagno e l’attrazione sessuale, entrambi parzialmente controllati dall’attività cerebrale, possono variare a seconda del ciclo mestruale del soggetto.

Il cervello controlla la percezione sensoriale, come il tatto, l’olfatto, il gusto e l’udito. Alcuni stimoli esterni sensoriali possono causare attività nel cervello che si alterano per autoconservazione. Ad esempio, se un cervo raccoglie l’odore di un predatore, il suo cervello può attivare una risposta di volo per metterlo fuori pericolo.

Anche i livelli delle onde cerebrali sembrano essere influenzati in parte dalle scelte di vita. Lo stress, la devozione religiosa e persino la cultura hanno tutti dimostrato di avere un certo livello di influenza sul funzionamento del cervello. Alcuni esperti ritengono che abbassare i livelli di stress e concentrarsi su uno stile di vita sano possa portare a livelli migliori di attività cerebrale.

Lo studio dell’attività cerebrale viene svolto principalmente attraverso un tipo di ricerca osservazionale chiamata elettroencefalografia. Questo metodo impiega l’uso di sensori in grado di misurare e mappare la quantità di attività nel cervello. Misurando i modelli nelle diverse onde cerebrali, i neurologi e i ricercatori possono rilevare la capacità del cervello di rispondere agli stimoli, nonché vedere eventuali aree di sviluppo dell’attività interessata che possono indicare problemi legati ai neuroni come l’epilessia.