Il termine in extenso deriva dal latino e significa letteralmente “a tutta lunghezza”. Di solito appare come una nota a piè di pagina e viene utilizzato per indicare che l’intero contenuto di un libro, articolo o altro documento è stato stampato altrove. È usato sia negli ambienti letterari che legali, spesso alla fine di un riassunto o di un estratto, ma può anche essere usato per indirizzare i lettori a una versione completa di un’opera ogni volta che appare una versione abbreviata di quell’opera.
Spesso, riviste letterarie, riviste professionali, riviste, giornali e altri supporti di stampa non hanno lo spazio per stampare un intero documento. Potrebbero invece stampare una versione ridotta o stampare un “teaser” o un estratto, che è una breve parte del documento. Alla fine della versione abbreviata o abbreviata, l’editore stamperà una breve dichiarazione dicendo che l’articolo o il documento può essere trovato in extenso ed elencherà il luogo in cui risiede l’intero documento.
Ciò potrebbe verificarsi anche all’interno del corpo del testo di un documento di ricerca, di un libro di saggistica o di un documento legale. Una breve parte di una sentenza o di un articolo potrebbe essere citata all’interno del giornale e poi stampata in extenso nell’appendice del giornale o in un’altra posizione, come un sito web. Lo scopo principale di tale strategia è utilizzare l’articolo abbreviato come riferimento, risparmiando spazio all’interno del documento o del brief. Ad esempio, una memoria legale volta a convincere un giudice a consentire l’ammissione di un particolare elemento di prova potrebbe fare riferimento a una sentenza in cui è stata ammessa una prova simile in un caso simile. La sentenza potrebbe quindi essere stampata in extenso in appendice in modo che il giudice possa leggere l’intera sentenza se lo desidera.
Nell’era digitale, in extenso potrebbe apparire come un collegamento abilitato o davanti a un collegamento per indicare che cliccando porterà il lettore alla versione completa del documento. Questo può accadere su una pagina web, blog, articolo elettronico o altro documento simile. Come per i supporti di stampa, questa designazione indica che la versione sulla pagina elettronica non è la versione completa.
Il termine deriva dal latino, originato dalla parola extensus, che significa “allungare”. Molti credono che il termine effettivo sia stato usato per la prima volta alla fine del 1800, ma non esiste alcuna attribuzione positiva. È simile alla frase in totum, che in latino significa “in totale”.