Cosa sono gli antigeni tumorali?

Gli antigeni tumorali sono proteine ​​anormali prodotte dalle cellule cancerose. Il corpo dell’ospite reagisce a questi antigeni, riconoscendoli come anormali. Esistono numerose potenziali applicazioni per gli antigeni tumorali, che vanno dal test per determinati antigeni per saperne di più su un tumore allo sviluppo di vaccini per determinati tipi di cancro. Un certo numero di ricercatori sul cancro studiano questi antigeni per saperne di più su come si formano e funzionano.

In un corpo umano sano, il sistema immunitario ha imparato a ignorare le proteine ​​che normalmente si trovano nel corpo e ad attaccare le proteine ​​che sembrano di natura estranea. Nel caso degli antigeni tumorali, le cellule normali subiscono una mutazione e iniziano a crescere senza controllo, e la mutazione può portare allo sviluppo di proteine ​​anomale che possono essere viste e attaccate dal sistema immunitario. Sebbene il sistema immunitario non possa necessariamente eliminare tutte le cellule anormali, può causare infiammazione e problemi associati intorno al sito della crescita tumorale.

Alcuni antigeni sono tumore-specifici, associati solo a escrescenze tumorali. Altri sono associati al tumore, il che significa che possono verificarsi nei tumori o nelle cellule normali. Usando antigeni noti, un medico può testare le crescite tumorali per saperne di più su di loro e da dove hanno avuto origine cercando particolari antigeni di interesse. I ricercatori studiano anche i tumori con l’obiettivo di identificare nuovi antigeni che possono essere utilizzati nei test e nella diagnosi.

Una potenziale applicazione per gli antigeni tumorali è nel trattamento del cancro. Utilizzando antigeni specifici del tumore, si potrebbe sviluppare un trattamento per colpire quegli antigeni, consentendo a un medico di somministrare una dose di farmaco direttamente al tumore senza danneggiare altre parti del corpo. Poiché molti trattamenti contro il cancro sono altamente distruttivi e indiscriminati, un farmaco mirato potrebbe fare un’enorme differenza nel trattamento del cancro essendo più efficace e meno dannoso per il paziente, riducendo gli effetti collaterali del farmaco.

Gli antigeni tumorali potrebbero anche essere potenzialmente utilizzati nello sviluppo di vaccini per specifici tipi di cancro. I vaccini funzionano esponendo il corpo a una dose controllata di un antigene, consentendo al sistema immunitario di sviluppare anticorpi che attaccheranno quell’antigene se viene rilevato in futuro. Gli antigeni tumorali potrebbero essere usati allo stesso modo, insegnando al corpo ad attaccare e uccidere le cellule cancerose se le identifica. Poiché i tumori sono così variabili, non sarebbe possibile creare un singolo vaccino per proteggersi da tutti i tumori, ma i tumori comuni specifici potrebbero essere presi di mira con vari vaccini.