Cosa sono gli strati di germi?

Gli strati germinali sono gli strati di tessuto primari in un animale, definiti come gruppi di cellule. Le spugne hanno un solo strato germinale, gli cnidari (meduse e parenti) ne hanno due, mentre tutti gli altri animali ne hanno tre. Gli animali con due foglietti germinali sono chiamati diploblastici mentre quelli con tre sono chiamati triploblastici. La maggior parte dei triploblasti ha simmetria bilaterale, mentre i diploblasti hanno simmetria radiale. La maggior parte delle spugne manca di simmetria.

I tre strati germinali sono l’ectoderma (strato esterno), il mesoderma (strato intermedio) e l’endoderma (strato interno). Gli cnidari hanno solo un ectoderma e un endoderma. Si pensa che gli animali diploblastici si siano evoluti molto presto nella storia della vita multicellulare e potrebbero essere stati effettivamente i primi veri organismi multicellulari. Tradizionalmente, gli scienziati hanno pensato che le spugne si siano evolute prima degli cnidari, ma analisi genetiche più recenti hanno scoperto che gli cnidari sono in realtà i più antichi, e le spugne sono in effetti un phylum secondariamente semplificato, probabilmente in evoluzione dai diploblasti.

La divisione degli strati germinali è particolarmente evidente durante l’embriogenesi, quando l’embrione cresce da un singolo uovo fecondato in un organismo pronto a vivere da solo. In generale, l’ectoderma si differenzia nel sistema nervoso, nell’epidermide e nella parte esterna del sistema tegumentario (capelli, squame, unghie, ghiandole sudoripare, ecc.). Il mesoderma si differenzia nella parete dell’intestino, che ammortizza e organizza gli organi interni. L’endoderma si differenzia nelle cellule di rivestimento della maggior parte degli organi interni, compreso l’intero sistema digestivo. Insieme gli strati germinali costituiscono l’organismo.

Il mesoderma è la grande innovazione evolutiva che ha permesso ai nostri antenati triploblastici di riprodursi efficacemente e di aprire la porta ad animali complessi e di grandi dimensioni. Gli animali triploblastici possono avere fino a 600 milioni di anni. Il vantaggio chiave del mesoderma, unico per i triploblasti, è il celoma, o cavità corporea, che ha numerose funzioni utili. Ammortizzando gli organi interni dalla pressione esterna, l’organismo è molto meno fragile. Il celoma consente agli organi di crescere indipendentemente dalla parete del corpo e li mantiene organizzati. Inoltre, il celoma consente uno scheletro idrostatico rudimentale, che consiste in muscoli che tirano contro la parete del celoma. Questo non è uno scheletro duro ma uno “scheletro” morbido posseduto da tutta la vita degli invertebrati triploblastici.